LA MARIA BRASCA AL MAGGIORE

LA MARIA BRASCA AL MAGGIORE

Per la stagione del Maggiore, sabato 3 febbraio alle ore 21 è in arrivo uno spettacolo che ha ottenuto uno straordinario successo: La Maria Brasca, firmato da Andrée Ruth Shammah.Una storia al femminile disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale dal grande drammaturgo Giovanni Testori, un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a “sta bestiata che è il mondo” nella interpretazione di Marina Rocco. Fa la calzettaia la Maria Brasca in una fabbrica di Niguarda e fa l’amore, con qualche scandalo per la gente, come gli uomini; senza problemi. Ma un giorno le capita di innamorarsi di un ragazzotto più giovane di lei, nullafacente, un po’ mascalzone che la fa impazzire di passione. Alla Maria Brasca non importa se Romeo la tradisce. Lei sa che quello per Romeo è un amore definitivo e lo difende come una tigre perché vuole da lui cose definitive.

Il commento di Andrée Ruth Shammah:  Testori, un grande, grandissimo scrittore che quando ha scritto per il Teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili come non ne esistono nel teatro di prosa, non solo in Italia ma credo nel mondo. Una di queste eccezionali figure è sicuramente quella nata per prima, l’unico personaggio vincente di Testori, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso:  è La Maria Brasca. Un personaggio femminile indimenticabile, uno stimolo a inseguire i propri sogni e vivere con grande fiducia nel futuro.  Negli anni ‘60 fu Franca Valeri a farla esistere sul palcoscenico ma poi, con la mia regia, per anni è stata il grande successo di Adriana Asti e ora, nei cento anni dalla nascita di Testori e nella stagione del Cinquantesimo del Teatro Parenti, ho sentito la necessità di far rinascere “quello” spettacolo, quello e non un altro perché affascinata da quella volontà di Maria di non cedere, di difendere tutto ciò che rappresenta la sua vita e non aver paura di parlare di felicità (uno stato d’animo così prezioso ma assente nel teatro di Testori e così raro nella drammaturgia contemporanea). Oggi, guardando Marina Rocco interpretare l’incantevole limpidezza dei pensieri di Maria e vedendola così vibrante d’infanzia, di severità sensuale, di quel fascino che la avvolge senza che lei faccia il minimo sforzo, a me sembra sia rinato per avere una nuova, lunga vita.

La Maria Brasca di Giovanni Testori       uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah      con Marina Rocco, Mariella ValentiniLuca SandriFilippo Lai       scene Gianmaurizio Fercioni      costumi Daniela Verdenelli      luci Oscar Frosio       musiche Fiorenzo Carpi        riallestimento a cura di Albertino Accalai per la scena e Simona Dondoni per i costumi      produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana

FOTO di Susy Mezzanotte

Foto Susy Mezzanotte

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