Una donna si presenta presso gli uffici della Questura denunciando una situazione in cui era coinvolto ormai da qualche anno un suo parente di circa 70 anni particolarmente fragile psicologicamente.La donna riferisce che un uomo di origine nord-africana, di cinquant’anni circa, di frequente ed in concomitanza con il periodo di riscossione della pensione, si presenta presso l’abitazione del parente, portando con sé una serie di oggetti di vario genere, articoli per la casa e capi d’abbigliamento, che regolarmente vende a prezzi molto superiori al reale valore della merce. L’uomo, in alcuni momenti di lucidità, confida alla donna di subire forti pressioni psicologiche da parte del venditore, pressioni che talvolta sconfinano in vere e proprie minacce finalizzate a far effettuare degli acquisti di merce, tanto da non riuscire a respingere le richieste di denaro avanzate dallo straniero. Subito inizia l’attività d’indagine da parte della Squadra Mobile della Questura grazie alla quale, presso l’abitazione dell’uomo, M.A., straniero cinquantenne, veniva accertata la presenza di una consistente mole di capi di abbigliamento ed altri accessori ancora impacchettati che occupavano gran parte dello spazio della camera da letto. L’uomo, non nuovo a delitti contro il patrimonio posti in essere all’interno delle abitazioni dove si recava per vendere la propria merce, veniva deferito all’A.G. per il reato di circonvenzione di incapace continuata ed aggravata dalla minorata difesa della vittima e dal danno patrimoniale di rilevante entità. Inoltre, rilevata la sua attitudine a delinquere, evidenziata dall’approfittare delle condizioni di svantaggio psichico della vittima e considerato anche che non si è trattato di un episodio singolo bensì di una condotta reiterata ai danni del medesimo soggetto, fragile e vulnerabile, il Questore della Provincia del Verbano Cusio Ossola ha applicato al denunciato anche la misura di prevenzione personale dell’avviso orale.
