LA SODDISFAZIONE DI MARCO SACCO PER IL DOPPIO TRAGUARDO MICHELIN

LA SODDISFAZIONE DI MARCO SACCO PER IL DOPPIO TRAGUARDO MICHELIN

Con la presentazione della Guida Michelin 2021, lo chef Marco Sacco ha coronato due traguardi che, in un anno in cui il settore della ristorazione sta attraversando uno degli scenari più critici degli ultimi decenni, esprimono ancora di più il valore di avere costruito una vera e propria famiglia di professionisti. Piano 35, ristorante unico per posizione e vista sulla città di Torino a 150 metri d’altezza guidato dallo chef resident Christian Balzo, ha ricevuto la nuova stella Michelin. Un successo arriva a poco più di un anno dall’inizio della gestione di chef Sacco che da subito aveva affidato la cabina di regia a Balzo, con un’intuizione vincente che ha permesso al locale in cima al grattacielo Intesa Sanpaolo di salire nell’olimpo della Rossa in così breve tempo. Tale successo si aggiunge a un’altra grande emozione: per il 15° anno di fila è stata confermata la seconda stella al Piccolo Lago, quartier generale di chef Sacco dove ha raggiunto i primi traguardi e dove ha consacrato la sua carriera. 

In questo complesso 2020, sono ancor più significativi i due risultati storici che festeggiamo – commenta con grande gioia Marco Sacco -. E’ stato un anno difficile e i prossimi mesi non saranno da meno, ma questi riconoscimenti ci permettono di mantenere alta la voglia di indossare la divisa e l’energia creativa fra i fornelli. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro dell’incredibile squadra che mi circonda: un team fantastico che ogni giorno condivide tutto, dai sacrifici più dolorosi alle gioie più emozionanti. A poco più di un anno dal debutto della nostra gestione a Torino, il riconoscimento accordato dalla Guida all’idea gastronomica che abbiamo portato avanti ci riempie di orgoglio. È un onore raggiungere questo doppio successo ed è un’occasione unica condividere questa emozione con tutto il mondo culinario italiano. Sono convinto che torneremo a far rivivere il bello che l’Italia gastronomica è in grado di realizzare.

Commenta il risultato anche Christian Balzo, classe ‘78, poliedrico talento cresciuto e formatosi in Piemonte. Dopo alcune esperienze sul territorio, nel 2019 approda a Piano35 e in soli otto mesi di apertura conquista uno dei traguardi più importanti per chi lavora in questo mondo: Ancora non ho ben realizzato quello che è successo, l’emozione è davvero grande ed è resa ancora più intensa dalla straordinarietà della situazione attuale. Mai avrei pensato di ricevere la stella in un anno in cui il settore della ristorazione è stato fermato! Con Marco Sacco ci siamo incontrati due anni fa e, fin da subito, abbiamo capito che insieme avremmo potuto fare grandi cose. A Piano35 ogni giorno portiamo avanti la ricerca di nuovi sapori, la cura verso ogni dettaglio e soprattutto il divertimento per quello che facciamo: se non si appassiona lo chef fra i fornelli, non lo faranno neanche le persone sedute a tavola. E’ un grande onore raggiungere questo traguardo a Torino, nella terra che mi ha cresciuto, mi ha formato e mi ha fatto innamorare dell’eccezionale cultura gastronomica piemontese.

Nelle foto Balzo con Sacco e Piano 35

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