LA VICENDA DEL COVID POINT DI INTRA

LA VICENDA DEL COVID POINT DI INTRA

Sta suscitando diffusa attenzione la vicenda del Covid Point di via San Vittore 147 a Intra. “Il centro prevenzione Covid Point offre servizio di informazione e formazione sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e sul corretto apprendimento delle regole base per contenere il contagio da Coronavirus. Offriamo la possibilità di effettuare il Test Covid-19 con assistenza medica e la possibilità di acquisto di mascherine, guanti monouso, gel igienizzanti ed altro ancora”. Queste le parole con cui la struttura aveva aperto i battenti il 9 aprile scorso, ma pochi giorni dopo essa è stata oggetto di una ispezione da parte di Asl, Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Ne è conseguita una sanzione di cinquemila euro a causa della vendita al dettaglio di mascherine e gel igienizzanti non comunicata agli uffici comunali, mentre l’Asl si è riservata di valutare dal punto di vista sanitario l’attività svolta nello studio. Il dottor Andrea Bianco, già titolare di uno studio di chirurgia plastica e che ha iniziato la nuova attività in collaborazione con amici e colleghi infettivologi,  dichiara la canto suo che il test eseguito tramite la puntura del dito ha affidabilità al 95% e che l’intera procedura è certificata e controllata. Contesta inoltre la sanzione ricevuta dalla Polizia Municipale per la vendita di guanti e mascherine e le modalità con cui si è svolta l’ispezione, per la quale esprime il proprio sconcerto e segnala al sindaco diverse irregolarità. Nel frattempo nessuna contestazione è giunta dall’Asl.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.