Vittoria decisamente sofferta contro l’Omegna (3-2), ma proprio per questo ancora più bella, quella odierna della Virtus Verbania che si avvicina ulteriormente alla capolista Borgaro fermata sul pareggio dallo Stresa. Ora la classifica recita: Borgaro 60, Virtus 59, Baveno (protagonista di una rocambolesca vittoria sull’Aygreville) 58. Sono probabilmente queste tre le squadre che si contenderanno la vittoria finale in un Campionato che sembrava chiuso già a gennaio. Il pomeriggio, era iniziato molto male. Passano due minuti e Pastorelli stende in area Appetito: è rigore che Soncini realizza con freddezza. La prima parte del tempo è tutta in sofferenza per la Virtus che, priva di Lionello, Manfroni e Rognone, fatica a contenere le folate offensive dei rossoneri. Ma la Virtus c’è, e alla prima occasione segna: al 25° cross di Pastorelli e Abbagnano insacca, per la prima volta di testa come lui stesso ammetterà nel dopo partita, di testa. La partita non è bellissima, sono più gli errori, come l’incomprensione tra Beltrami e Moia al 28° che poteva costare cara, che le belle giocate. Al 40^ l’Omegna va vicino al gol con Appetito ma è la Virtus nuovamente a passare tre minuti dopo con un guizzo di Abbagnano, ancora lui, al termine di una mischia in area omegnese. Due tiri nello specchio, due gol: veramente cinica la Virtus del primo tempo. Nella ripresa però l’Omegna riparte ancora molto forte; al 2° minuto Caldore salta due avversari e di punta indovina un tiro che sorprende Beltrami: 2-2 e tutto da rifare. Dopo un bel tiro di Perini al 7°, deviato dal portiere verbanese, la Virtus ritorna in vantaggio: cross di Incontri e Beretta anticipa di testa il portiere omegnese Fovanna. L’Omegna si ributta all’attacco ma prima Fusco al 36° e poi Beltrami al 39° negano il pareggio ai rossoneri. Al termine grande festa per tutti i giocatori verbanesi, che confermano di essere un grande gruppo: ora più che mai ogni partita (ne mancano quattro) dovrà essere una finale!
