Anche quest’anno Verbania Documenti organizza con la Casa della Resistenza e con il patrocinio del Comune di Verbania il Giorno del ricordo. Esuli … Esperienze di accoglienza in Piemonte (Racconti di vita vissuta) è il tema dell’incontro che si svolge a Villa Giulia sabato 4 marzo 2023 alle ore 16. In programma “La nuova vita a Torino” a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia; “La lunga fuga dall’Istria” con Antonio Manfredi; “La Caserma Perrone e il Villaggio Dalmazia” con Flavio Lenaz; “Dalla Grecia a Tortonsa” con Michele Vismara. Coordina Bruno Lo Duca di Verbania Documenti.
Con una decisione del tutto intenzionale, Verbania Documenti non organizza nulla nella data del 10 febbraio, stabilita per legge, perché preferiasce lasciare questa incombenza alle 
“manifestazioni” di tipo istituzionale, mentre desidera trattare argomenti diversi che costituiscono – per loro stessa natura – un tutt’uno con la vicenda tragica dei confini orientali dopo l’8 settembre 1943 e fino ai primi anni ’60, Quest’anno ha scelto di “indagare” sull’accoglienza in Piemonte riservata ai profughi istro-dalmati-fiumani (e non solo a loro), perchè non si era ancora affrontata come era giusto fare e perché la responsabilità dell’accoglienza ai profughi italiani non può essere scaricata su nessun altro che non sia il nostro (e il loro) Paese con i suoi cittadini. Amici e conoscenti aiuteranno a capire che cosa è successo, le difficoltà per tutti in quel periodo complicato, le speranze di una nuova vita dopo l’espulsione forzata dai territori di nascita degli esuli.
“manifestazioni” di tipo istituzionale, mentre desidera trattare argomenti diversi che costituiscono – per loro stessa natura – un tutt’uno con la vicenda tragica dei confini orientali dopo l’8 settembre 1943 e fino ai primi anni ’60, Quest’anno ha scelto di “indagare” sull’accoglienza in Piemonte riservata ai profughi istro-dalmati-fiumani (e non solo a loro), perchè non si era ancora affrontata come era giusto fare e perché la responsabilità dell’accoglienza ai profughi italiani non può essere scaricata su nessun altro che non sia il nostro (e il loro) Paese con i suoi cittadini. Amici e conoscenti aiuteranno a capire che cosa è successo, le difficoltà per tutti in quel periodo complicato, le speranze di una nuova vita dopo l’espulsione forzata dai territori di nascita degli esuli.
