L’ADDIO AL PADRE DEL VOLLEY VERBANESE

L’ADDIO AL PADRE DEL VOLLEY VERBANESE

Si è spento la notte scorsa ADOLFO BONFANTINI, figura di spicco nell’ambito professionale, sportivo e sociale.  Aveva 95 anni, lascia la moglie Graziella e i figli Maurizio, Marco, Elena e Raffaela. Rosario domenica 16 ore 20.30 e funerale lunedi 17 ore 14.30 nella chiesa di San Leonardo. Ecco di seguito la nota congiunta con cui ALTIORA PALLAVOLO VERBANIA e ROSALTIORA PALLAVOLO FEMMINILE VERBANIA  danno l’addio al fondatore delle società e padre del volley verbanese:

Un personaggio di quelli che la Verbania sportiva non dovrà commettere l’errore di dimenticare per i tanti ed ancora tanti anni che ha speso al servizio dei giovani, delle giovani, dello sport ed in particolare della pallavolo. In questi casi cosa si fa? Beh, si declama il ‘cursus honorum’, si rammentano le tante e tante cose fatte ed allora è impossibile non ricordare che insieme all’altrettanto indimenticabile amico e coetaneo Prof. Lorenzo De Felici è stato fondatore di Altiora Pallavolo, che se De Felici ha creato dal punto di vista tecnico, Bonfantini ha plasmato e fatto crescere a livello dirigenziale. Col passare di annate e stagioni era sempre li: ha organizzato, ha creato, ha progettato, ha sviluppato, ha smussato angoli, conciliato posizioni differenti, ha tessuto tele diplomatiche, ha consolidato rapporti ad alti livelli con la pallavolo che contava. Ha compreso come ad un certo punto i due settori, quello maschile e quello femminile, andassero separati per permettere una opportuna sopravvivenza ed è così che nacque Rosaltiora Pallavolo Femminile, altro fiore all’occhiello del sottorete provinciale. E’ riuscito a portare a Verbania, nella palestra del Collegio Santa Maria, culla del nostro movimento sottorete, nientemeno che la nazionale italiana per due volte, addirittura nel 1981 organizzando una amichevole con gli azzurri a sfidare la rappresentativa dell’Unione Sovietica, che a quei tempi era imbattibile nei grandi cimenti europei, mondiali ed olimpici. Qualcosa che oggi, lasciatecelo dire, è impossibile; lui ci ha creduto e lo ha fatto. E poi l’uomo, una persona buona, affabile, che mai faceva mancare una parola altrettanto buona, un gesto di sostegno per giocatori e giocatrici e tutti coloro che lo hanno incontrato, che in un modo o nell’altro vi hanno avuto a che fare. Essi non potranno che serbare un ricordo di tanti momenti belli ed indimenticabili. Ora lassù, ne siamo certi, sarà insieme al suo amico fraterno Prof Lorenzo De Felici ed altrettanto certamente ‘il Bonfa’ ed ‘il Defo’ avranno già montato i pali e tirato la rete.   

 

Ed ecco il ricordo del presidente di Asd Rosaltiora, Carlo Zanoli:  Non ho avuto il piacere di conoscerlo così bene di persona però l’ho conosciuto attraverso i racconti di chi invece ha avuto questa fortuna, spero nel mio piccolo adesso di portare avanti quel che lui ha fondato  cercando di copiare le sue capacità e con il suo spirito e la sua voglia di fare. Ho avuto modo di incontrarlo nel 2018, quando organizzammo in palestra la festa per la promozione in Serie C della nostra prima squadra, volle esserci a tutti i costi e lo ricordo davvero contento per questo risultato della sua creatura. Lì oltre a celebrare il campionato vinto riuscimmo a riunire tutta la storia di Rosaltiora con la presenza di Adolfo ed anche di Roberto Parnisari. Fu un momento significativo. Ora non posso che confermare e ribadire che la figura di Adolfo Bonfantini per tutti che crediamo nello sport sarà sempre una grande forte di ispirazione.

 

 

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