LAVORI LUNGOLAGO PALLANZA: MARCHIONINI RISPONDE AL CENTRODESTRA

LAVORI LUNGOLAGO PALLANZA: MARCHIONINI RISPONDE AL CENTRODESTRA

Stiamo puntualmente seguendo le reazioni e controreazioni che si susseguono dopo l’ampliamento del cantiere dei lavori sul lungolago di Pallanza che ha suscitato accesi interventi e guerra di comunicati nei quali i toni polemici si sono via via accentuati. Il sindaco Silvia Marchionini è già intervenuta per fornire chiarimenti e spiegazioni che però date le successive prese di posizione di partiti e commercianti non hanno ottenuto l’effetto sperato di calmare gli animi.  E’ delle ultime ore  una ulteriore nota ricevuta dal sindaco che si seguito riportiamo integralmente:

Proprio stamattina qualcuno mi ricordava quali e quante polemiche a Intra in piazza Ranzoni oltre 30 anni fa genero’ la trasformazione di quel luogo in piazza diffusa per godere del panorama, al posto di avere un parcheggio. E quale ritorno economico ebbe nel giro di un anno per le attività commerciali. Sono stati amministratori illuminati (uno per tutti l’allora assessore alla viabilità Marco Parachini).
Non sappiamo con certezza se anche la nuova Piazza Garibaldi riporterà Pallanza ad antichi splendori corrispondendo a quel bisogno di rilancio che sempre compare nei programmi elettorali. Tuttavia questi lavori sono finanziati dal Pnrr con scadenze e tempistiche ristrette.
Abbiamo colto l’opportunità per un progetto che prosegue il rifacimento di parte del lungolago in via delle Magnolie (nel 2018, e quante polemiche..),  la messa a nuovo del parco di Villa Giulia (2021) e che si completa col restauro del Mausoleo Cadorna, la riqualificazione e il ritorno entro un anno dell’ufficio turistico nella zona centrale, la previsione e l’avvio lavori entro il 2023 del parcheggio multipiano in via Crocetta e ipotesi allo studio anche per l’area degradata da oltre 30 anni in via Sanzio. È avviato il distretto del commercio e l’app per meglio offrire informazioni utili con un carattere turistico. Investimenti privati sono approvati e utili all’imbarcadero e all’ex Astor e suggestivo, in corso, il progetto per un nuovo porto.
Queste opere elencano una prospettiva chiara per Pallanza per attrarre, dopo i successi di presenze del 2022, una domanda alta. I disagi vi sono ma questi tempi richiedono di accompagnare le istanze dei residenti, di chi lavora ogni giorno (ci sono anche loro a Pallanza) e degli operatori economici verso un futuro migliore. Ma richiamano anche ognuno alle proprie responsabilità e a svolgere un ruolo propositivo. Sono certa che anche le forze politiche di Centrodestra abbiano questo obiettivo, pertanto parlare di distruzione di Pallanza, o alzare i toni, non è utile alla città. È ovvio che i plateatici, nella speriamo nuova veste, e le attività vanno guidate in questa ambiziosa operazione, facendo vedere i lati positivi e non solo i timori. Altrimenti resta solo la sterile lamentela e nulla cambia mai!
P. S.; il mercato, con i suoi circa 25 banchi, sarà spostato da questo venerdì usando la piazza diffusa sul lungolago, con pieno accordo degli ambulanti.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.