Dalla Lega Giovani Vco riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
Sabato 14 ottobre la Lega Giovani sarà in piazza San Vittore a Intra a raccogliere firme per combattere un disagio da tempo diffuso e ormai ignorato, quello che vede protagonista la gioventù verbanese fatta non solo di adolescenti, ma da chiunque cerchi eventi e attività di svago che qui non esistono. Una Verbania capoluogo di provincia, propensa al turismo dovrebbe anche essere in grado di garantire attività ludiche e culturali con un’ottica più giovanile ed accattivante. E’ ancora vivo nei nostri genitori il ricordo degli anni dove c’erano le notti musicali in ogni via e nelle piazze del centro, band che suonavano per tutta l’estate. E poi carri fioriti, feste campestri e molto altro ancora. Manca oggi una Verbania allegra e mancano soprattutto i centri di aggregazione. A risentire dell’insofferenza della popolazione più giovane sono anche locali e associazioni che provano a promuovere eventi di spettacolo, finendo poi in un gorgo di intolleranza e denunce. Chi replica sostenendo che Verbania non è la Riviera Romagnola, in realtà non comprende il significato di una sana convivenza tra chi cerca luoghi di svago e chi ha altre esigenze. Noi Lega Giovani Vco abbiamo pensato ad una raccolta firme per mettere al centro dell’attenzione i giovani e le politiche giovanili. È nostro interesse portare avanti idee e progetti per creare opportunità di crescita per la città e i giovani.
“E poi carri fioriti, feste campestri e molto altro ancora.”…. sentiamo questi giovani leghisti chi organizzava e realizzava i “carri fioriti”? di quali feste campestri parlano? e quel “molto altro ancora” a cosa si riferisce? Dopo aver risposto a queste domande sarei curiosa di sapere quali siano le loro idee e progetti in merito.
È sufficiente che li vada a sentire invece di criticare apriorisicamente.. Mica sono tutti comunisti con il pugno alzato o la bandiera palestinese. Qualche giovane serio in Italia credo sia, rimasto.
per fortuna non sono nemmeno tutti destrorsi. Il mondo è bello perché è vario.