L’ESTREMO SALUTO A FRANCA OLMI

L’ESTREMO SALUTO A FRANCA OLMI

Autorità, rappresentanti istituzionali e di associazioni tra cui in particolare un folto gruppo di Donne del Parco in costume, numerosi cittadini hanno gremito oggi pomeriggio la chiesa di San Leonardo a Pallanza per porgere un ultimo saluto sentito e commosso a Franca Olmi, testimoniando stima, affetto, riconoscenza, ringraziamento  per quanto ha fatto con instancabile impegno e totale dedizione per Verbania e per la Comunità del Vco durante l’intera sua esistenza. Una vita spesa appunto per gli altri e illuminata dalla fede, come ha sottolineato don Luigi nell’omelia.  Ha aggiunto che proprio l’impegno profuso in ogni attività svolta rappresenta per chiunque sia impegnato nel sociale un esempio e una testimonianza di cui fare prezioso tesoro.  La cerimonia funebre si è conclusa con interventi che hanno voluto ricordare ed esprimere i  profondi e doverosi motivi di ringraziamento nei confronti di Franca Olmi. Don Pierino si è soffermato in particolare sull’opera meritoria con cui ha dato vita a quella che resta la sua creazione più rappresentativa e cioè quella del Parco Nazionale della Val Grande, inoltre ha espresso il ringraziamento di colleghi, alunni e genitori per l’attività esemplare svolta nel mondo della scuola, come insegnante e dirigente esprimendo anche l’attenzione sempre manifestata verso i giovani.   Il ringraziamento di città e territorio è stato espresso dal sindaco Marchionini,  sottolineando energia, vitalità, forza d’animo, combattività con cui ha affrontato ogni sfida, anticipando e portando avanti progetti che si sono oggi tradotti in feconde realtà.  Sempre a proposito del Parco Val Grande, non è mancato il ricordo di realizzazioni di grande significato e di indiscusso successo che vi sono legate,  in particolare l’intitolazione alla Madonna di Re come patrona dell’area protetta e la creazione del gruppo delle Donne del Parco a loro volta intervenute con  una toccante testimonianza di affetto.  Le lettera a cuore aperto portata dagli Amici del Cuore ha testimoniato l’impronta indelebile lasciata anche nella vita associativa, come esempio e sprone a tutti coloro che vi si accostano. Messaggi sono giunti anche dal vicario vescovile don Cossalter e dal presidente del Parco Spadone, mentre il ricordo commosso e l’affetto per una nonna speciale con un grande amore espressi dalle nipoti hanno evidenziato anche il mondo degli effetti familiari in cui la scomparsa ha profuso la profondità dei sentimenti e dei valori a cui ha sempre ispirato la propria vita.

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