L’ESTREMO SALUTO A “PIPPO” GAGLIARDI

L’uscita del feretro dal Circolo San Vittore.

Il corteo funebre verso la Basilica di San Vittore.

Il saluto del Circolo.

Il cuore della città si stringe oggi attorno ai familiari di Filippo Gagliardi, il giovane ingegnere stroncato da un tumore all’età di soli 30 anni al quale si porge l’estremo saluto .  Una folla di giovani, genitori, amici dell’Oratorio Circolo San Vittore e centinaia di cittadini commossi si sono radunati nella sede del circolo dove lo scomparso era apprezzato e impegnato educatore e animatore. Da qui si è snodata la cerimonia funebre verso la Basilica di San Vittore, con la bara portata a spalla dai colleghi. Il popolare “Pippo”  era sposato da un anno con Anna e sarebbe diventato padre tra qualche settimana, circostanze che accrescono ulteriormente il generale sconcerto per la sua morte.  Ecco alcune parole del saluto di don Fabrizio Corno del Circolo San Vittore:  Chi mi abbraccerà come facevi tu? Non perdo un animatore, perdo un gran pezzo di cuore … Grazie Pippo, di tutto, soprattutto di questi ultimi giorni intensi in cui mi hai fatto il regalo più grande: poterti stare vicino! É stato un onore! Porto nel cuore la tua ultima confessione, la tua ultima comunione e il ritornello che avresti voluto cantarmi: ‘Il Signore é la mia forza e io spero in Lui, il Signore é il Salvator, in Lui confido non ho timor’ …no, di timore non ne hai avuto, la tua fede era troppo luminosa Pippo restami vicino.

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