M5S: PER IL MULLER PRENDERE PROVVEDIMENTI

Per il Muller non è solo tempo di festeggiamenti per il 110° anniversario, ma anche di polemiche. A sollevarle è ancora una volta il Movimento 5 Stelle, replicando con un comunicato alle accuse rivolte dal sindaco Silvia Marchionini di non essere collaborativo  e di non dare risalto all’immagine storica dell’Ente con l’azione di controllo svolta.  Da ben 2 anni e mezzo – si legge nel documento –  cerchiamo di “mettere in risalto la figura dell’Ente” proprio con la nostra attività, perché pensiamo che sia “l’Ente dei verbanesi”, che sia il luogo dove vanno a passare gli ultimi anni di vita i nostri concittadini e, come è naturale che sia, noi abbiamo l’ardire di pensare che anche questo sia il compito che ci hanno affidato i cittadini: tutela e controllo. Ricordiamo al Sindaco che la mancata collaborazione è solo a carico dell’amministrazione comunale e delle persone da lei nominate in spregio dello statuto dell’ente, spregio che è stato sanato solo con la collaborazione di tutti i consiglieri presenti. La mancata collaborazione non si ferma lì, ma raggiunge il culmine con la notifica da parte dell’ente di una nota, ad un consigliere del cda, in cui gli si intima di non presentarsi in struttura durante l’orario di lavoro dei dipendenti, cioè sempre. La situazione creatasi all’interno del cda, nella gestione dell’attuale presidenza, e ad oggi molto critica, vede consiglieri addirittura arrivare alle dimissioni per la mancata presa di posizione del Sindaco stesso che, ricordiamo, è la persona che nomina direttamente e indirettamente la maggior parte dei consiglieri dell’Ente stesso. Noi ad oggi siamo gli unici ad aver dato il giusto peso e valore storico nel tutelare la figura del ricovero “Muller”, luogo dei Verbanesi ed ente pubblico. Pubblico oggi e domani, perché solo rimanendo tale può essere ancora, come noi facciamo, controllato  dai cittadini.