MAGGIORE, LA POLEMICA INFINITA

MAGGIORE, LA POLEMICA INFINITA

Le polemiche sul Maggiore non conoscono tregua ad ogni livello. Così accade anche per un incontro che la redazione locale del quotidiano La Stampa ha promosso sull’argomento con la partecipazione di Sindaco e responsabili dell’avvio del Maggiore, invitando a parteciparvi i rappresentanti dei gruppi consiliari di minoranza.  Avevano già rifiutato l’invito i consiglieri Renato Brignone e Carlo Bava, dei gruppi facenti capo al movimento “Una Verbania Possibile”, poi il diniego si è esteso ad altri esponenti dell’opposizione che ne spiegano le motivazioni legate soprattutto al non volersi confrontare in una sede atipica con chi ha sempre rifiutato il confronto in sede istituzionale.  Ecco le dichiarazioni diffuse da Roberto Campana del Movimento 5 Stelle in un comunicato dal titolo “Non ci prestiamo alla propaganda: fatti, partecipazione, non solo riflettori!”:

Riteniamo, in questo momento, non opportuno intervenire in un consesso quando è stato già chiesto da più parti di far intervenire la Rapetti, o chi di competenza, in commissione in tempi ragionevoli, così come è stata chiesta una relazione sugli esiti di tutti gli incarichi affidati (Ars. Uni. Vco, Russo… ecc…) e della referente con le associazioni (vedi verbali). Ci auguriamo lo facciano almeno nel prossimo consiglio comunale. Ad oggi però ancora nulla è pervenuto.
Abbiamo solo assistito ad un monologo del Sindaco in una sola commissione che si è concluso con la sua uscita senza poter replicare o porre domande. Riteniamo che questo appuntamento rientri nelle modalità del Sig. Sindaco nel “apparire” senza condividere ne confrontarsi nei luoghi istituzionali.
A inizio legislatura abbiamo provato ad aprire il dialogo convocando una commissione lavori pubblici per parlare di CEM nonostante l’Assessore competente avesse chiesto al PD di non partecipare, in quell’occasione siamo riusciti ad ottenere un risparmio di oltre 100.000 € evitando la rotazione dei posti a sedere della seconda tribuna.
Da allora nulla più è stato concesso al confronto e alla condivisione, anzi, quando abbiamo posto perplessità sui parcheggi all’interno della città ci sono state dette testuali parole dall’ assessore: “”tanto il parcheggio si fà e basta, già vi abbiamo concesso questa seduta di commissione se continuate così non ne facciamo più”.
Ormai la stagione estiva è stata programmata, i giochi sono fatti, a breve in consiglio o in commissione affronteremo il problema della stagione invernale fuori dai riflettori mediatici.
Concludiamo ribadendo che, oltre a denunciare la non condivisione nella programmazione, fin dall’inizio, tutti hanno evidenziato il “peso” dei costi di gestione, a riprova di ciò per il 2016 i capitoli relativi alla gestione del CEM/Maggiore sono arrivati a 750.000 €. Non sappiamo quanti di questi sono per la normale gestione, e come noi non lo sa il PD che è in maggioranza, assurdo vero? Non vi è una distinzione dei costi e non si sanno le proiezioni dei costi di gestione per i prossimi anni, 2017, 2018, 2019…Questa, non è progettazione ma un salto nel buio. Peccato che col salto del Sindaco si tira dietro tutto il Comune.

Anche Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi e Stefania Minore della Lega Nord hanno annunciato di non partecipare poiché ritengono inopportune dichiarazioni su vicende sulle quali ritengono siano in corso indagini da parte della Magistratura, in attesa che chi di dovere faccia chiarezza su tempi e modi degli incarichi conferiti da amministrazione e direzione artistica.  E’ veramente anomalo – aggiungono – che questo forum sia promosso da un giornale quando mai ci è stato concesso un serio dibattito in sede istituzionale. La commissione comunale preposta non è stata di fatto mai riunita, la direzione artistica è stata fatta dal sindaco spezzettando gli incarichi per oltre 100.000 euro ma senza un bando, una gara, un confronto e ad oggi non sappiamo ancora il costo complessivo del programma – artisti e spese accessorie – ma le scelte artistiche sono state già fatte.  Sono state inoltre invitate al dibattito aziende e persone cui il Comune dovrebbe chiedere i danni per il clamoroso forfait di De Gregori e alle quali invece si è assegnata di fatto l’intera stagione per l’area esterna del Cem/Maggiore con criteri opinabili. Perché non sono qui allora anche gli altri soggetti che hanno manifestato interesse al programma estivo per ascoltare le loro ragioni? 

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