MANIFESTAZIONE DI INTRA, UN INTERVENTO DEGLI ORGANIZZATORI

MANIFESTAZIONE DI INTRA, UN INTERVENTO DEGLI ORGANIZZATORI

Ancora un comunicato sulla manifestazione di sabato scorso a Intra. Ce lo invia Paolo Caruso a nome del gruppo organizzatore R2020 Rinascita Vco:

La Manifestazione di sabato 10 aprile organizzata dal gruppo R2020 RINASCITA VCO si è tenuta in modo civile, ordinato e pacifico e ha visto una partecipazione senza precedenti (da 500 a 700 partecipanti). Hanno aderito ANCORA ITALIA, VCO IN MOVIMENTO, CARC VCO E STOP 5G VCO

Aveva come obiettivo la DIFESA DELLA COSTITUZIONE E DELLA LIBERTA’. Non era  una manifestazione NEGAZIONISTA brutto termine veicolato dai Media che in genere definisce chi nega l’OLOCAUSTO.  Il gruppo Rinascita non NEGA NULLA  tanto è vero che sta aiutando concretamente tante persone colpite dal Covid 19 mettendole in contatto con medici volontari che curano con efficacia la patologia.

Non è stata  una manifestazione NO VAX altro termine coniato dalla grande Comunicazione per emarginare chi vuole la LIBERTA’ di Scelta come previsto dall’art. 32 della Costituzione, della  Convenzione di Oviedo e dal Codice di Norimberga che afferma che un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio. L’Art 32 Costituzione afferma che “nessuno puo’ essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” Il Governo ha stabilito l’obbligo per le professioni sanitarie con un decreto legge che potrebbe anche non essere convertito in legge. Intanto si stanno obbligando i sanitari a sottoporsi al vaccino. La Convenzione di Oviedo afferma all’art. 5 che
“Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona
interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi.
La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso.” Anche il Consiglio d’Europa ha stabilito nel gennaio di quest’anno che il vaccino anticovid19 non potrà essere obbligatorio. Ma tali informazioni si fatica a trovarle su televisioni e giornali.

L’art. 13 della Costituzione afferma che “LA LIBERTA’ PERSONALE E’ INVIOLABILE”. Tribunali della Repubblica, Tar, Giudici di Pace, Consiglio di Stato hanno emesso sentenze che ritengono i provvedimenti restrittivi  del governo incostituzionali. Recentemente  Il tribunale di Reggio Emilia ha stabilito con sentenza definitiva che i provvedimenti governativi che ledono la libertà sono indiscutibilmente  incostituzionali. Quindi il Governo non puo’ limitare i nostri spostamenti, nè obbligarci a indossare mascherine. Oltretutto molti studi indicano che esse sono dannose. Documenti e studi  e trasmissioni televisive di reti nazionali hanno dimostrato il danno e l’inutilità di molti tipi di mascherine. Non parliamo poi di quelle di stoffa che fanno passare il 90% di sostanze. 

Ma tali informazioni si fatica a trovarle su televisioni e giornali.

Passiamo ora alle terapie anticovid. La terapia anticovid dell’AIFA ente del Ministero della Salute, “Tachipirina, antiinfiammatori e vigile attesa”su propria ammissione era sbagliata. In tante parti del Paese sono state usate cure domiciliari tempestive a base di idrossiclorochina, eparina, azitromicina e vitamine D, E, C, ecc. che hanno guarito anche malati ultraottantenni. Per aiutare i malati di covid 19 sono nate associazioni di medici volontari che praticano cure domiciliari molto efficaci. La Regione Piemonte per prima ha abbandonato la terapia delL’AIFA. Il governo potrebbe avere pesanti responsabilità sulla gestione del covid 19. La scuola è stata distrutta con interventi assurdi e irrazionali malgrado studi che dimostrano che bambini e studenti sono poco soggetti al covid 19. Sara Cunial ha pianto pensando che il governo voglia vaccinare tutti i bambini facendo sugli stessi una vera e propria sperimentazione. Inizierà uno sciopero della fame Lunedi. 

I tamponi in base ai quali il governo applica le restrizioni sono inaffidabili e non utilizzabili per le diagnosi. Il Tribunale di Vienna lo ha confermato in una sentenza. Tra pochi giorni si esprimerà il tribunale di Roma. Abbiamo manifestato perchè dobbiamo alzare la testa e chiedere che il governo rispetti la COSTITUZIONE E LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SOTTOSCRITTE DALL’ITALIA, RIPRISTINI LE REGOLE DEMOCRATICHE E CI RESTITUISCA LA LIBERTA’! 

Abbiamo invitato a Verbania esperti di grandi competenza medici, avvocati, economisti, una Preside e l’on Sara Cunial. Pensiamo di aver offerto alla città un contributo di primordine di idee, di esperienza, di competenza, di cultura. Si vuole presentare Verbania come città della Cultura , città della libera espressione, del libero pensiero ma poi si censura pesantemente  ogni idea sgradita e ogni forma di proposta diversa da un pensiero unico che si ritiene indiscutibile. Erano presenti alla manifestazione tanti esponenti delle professioni sanitarie che hanno chiesto aiuto anche legale. Sara Cunial ha affermato di essere vicina a tutte le professioni sanitarie e alle forze dell’ordine che spesso si rivolgono a lei per avere un sostegno. Un passionale intervento fuori programma di una infermiera ha concluso il pomeriggio.Ci chiediamo se nella nostra città, nel nostro Paese, sia ancora possibile esprimere un dissenso motivato per provvedimenti ormai oggetto di proteste in tutta Italia. L’arti 21 della Costituzione parla chiaro: TUTTI HANNO IL DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE.” Tutti dovrebbero gioire per la pluralità di idee e di pensiero. Chi è infastidito da un dibattito democratico ci sta preparando a momenti bui che ci ricordano un triste e nefasto passato.

Dobbiamo inchinarci tutti di fronte alla COSTITUZIONE nata dalla RESISTENZA  e dal sacrificio di tanti uomini  tante donne che hanno perso la vita per restituirci la Libertà.

  1. Il diritto degli uni finisce dove incomincia quello degli altri. L’incipit di questo comunicato è decisamente scorretto, non c’è nulla di civile in un assembramento fatto con quelle modalità. Le chiacchiere e la retorica sulla libertà e sulla costituzione perdono ogni valore in mano a certe persone. Ormai non spero nemmeno più che certi soggetti recuperino il senno, mi contenterei di vederli multati e pagare per le loro scorrettezze!

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    • caro Renato, concordo in toto! D’altronde basta vedere l’adunanza fatta di no-vax. no-mask, no-5g, per la serie: l’importante è dire NO! Sicuramente non bisogna essere sempre yes-men nella vita, però nemmeno si può essere comunque contrari ad oltranza e a prescindere…..

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  2. ancora con questa storia che il virus è veicolato dal 5G?

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