Abbiamo pubblicato l’intervento in cui il gruppo consiliare di Forza Italia e Indipendenti ha manifestato preoccupazioni per ipotizzate perdite di posti di lavoro a causa nell’incorporazione di Acque Nord in Acqua Novara Vco e ha sollecitato l’attenzione del sindaco Silvia Marchionini. Ecco ora la sua risposta:
Il tema posto è mal fondato. In seguito all’incorporazione avvenuta in dicembre 2013, è stato stipulato in data 10 gennaio 2014 un accordo tra le organizzazioni sindacali ed Acqua NovaraVco. Ora si sta operando in applicazione degli accordi: la totalità del personale operativo è rimasto in loco così come la quasi totalità delle strutture amministrative (IT, logistica, clienti). Solo la contabilità di Acque Nord è venuta meno a seguito della fusione (due persone, di cui una aveva chiesto e ottenuto di essere trasferita a Novara sin dal 2013 e l’altra opera su Novara con l’istituto della trasferta). Pertanto, tanto fumo per nulla! Con la nascita di un’unica società nel dicembre scorso, dopo anni di tergiversazioni, si è agito in modo salutare sugli sprechi e sulle doppie poltrone. Indubbio che Verbania debba conquistare una sua, legittima e necessaria, funzione sovracomunale e di contrattazione con Novara: per i futuri investimenti che solo un’ampia realtà societaria può garantire.
