A pochi giorni da interventi di politici e cittadini che esprimono forti perplessità sul futuro dell’Ospedale Castelli, con particolare riferimento alle sorti del reparto di cardiologia, il sindaco Silvia Marchionini rivolge alla direzione della Asl la richiesta di un incontro urgente per risposte chiare sugli intenti strategici in materia di sanità e in particolare su temi molto critici relativi all’Ospedale cittadino. Il presidente della Regione Chiamparino – dichiara Marchionini per spiegare la sua decisione – ha più volte ribadito che la razionalizzazione del sistema sanitario è inevitabile, ma che i territori periferici non possono utilizzare gli stessi standard organizzativi della città di pianura. Questa affermazione va riempita di azioni concrete da parte della direzione locale. Chiediamo un incontro urgente per conoscere le scelte strategiche, perché sembra improbabile uno sblocco delle assunzioni capace di soddisfare l’effettivo fabbisogno, stante anche il ritardo di almeno quattro anni nelle riorganizzazioni richieste dal Piano Sanitario Regionale e dal Patto per la Salute firmato col Governo in agosto. In un comunicato si precisa che in agenda sono in particolare i seguenti quesiti: 1 – Come si intende procedere circa l’evidente carenza di personale dato da blocchi delle assunzioni, contratti a termine in prossima scadenza che si aggiungono a quelli già scaduti e non rimpiazzati, con particolare riferimento ai dipartimenti chirurgico, cardiologia, nefrologia, medicina, malattie infettive, pediatria, ostetricia, Dea? 2 – E’ vero che verranno chiusi dei posti letto attualmente disponibili al Des? 3 – Quali decisioni intende intraprendere l’Asl del Vco nei confronti di Sest118 di Novara, visto che da gennaio 2015 gli operatori del 118 passeranno con Novara perdendo con questo l’ultimo collegamento con il Vco? Tutto questo in un quadro già molto problematico nella gestione delle emergenze e del sistema dei trasporti in ambulanza.
