Profondo e diffuso cordoglio suscita la scomparsa di Mauro Francioli, assai noto in città in particolare per l’instancabile impegno sociale in importanti istituzioni e progetti di solidarietà di cui è stato anche tra gli ideatori e promotori. Si è spento all’età di 71 anni, lascia la moglie Paola, le figlie Laura e Alice, nipoti e il fratello Alfredo. Il funerale si svolge lunedi 2 ottobre alle 14.30 nella chiesa di Renco. Significativo il saluto diffusa dal Consorzio Servizi Sociali del Verbano:
Ciao Mauro. Le persone con disabilità e gli operatori, che ti hanno conosciuto e con te hanno costruito numerose opportunità di integrazione, ti salutano. Troppo presto ci tocca di farlo e proprio ora che ti eri rimesso in gioco per La casa di Piero, un’altra opportunità accanto alla realtà consolidata di Mia Casa a Verbania, che anche tu hai contribuito a far nascere nel lontano 2007: dare una casa alle persone disabili per vivere integrazione. Il Centro Socio Formativo di Verbania per le persone con disabilità deve a te e ai tuoi colleghi e colleghe di allora la sua nascita. Hai da subito creduto che le persone disabili non dovessero avere percorsi “differenziati”, ma che bisognasse lavorare con i vari contesti di vita per favorire inserimento al lavoro e inclusione sociale; hai sempre diffidato dei “laboratori protetti” e ti sei sempre impegnato affinché le aziende includessero al lavoro, i ristoranti accogliessero le carrozzine, le palestre aprissero l’attività anche per le persone non autonome. Lo hai sempre fatto con passione. Noi questo messaggio lo abbiamo imparato: oggi magari sono cambiate le forme, ma la sostanza – quella di battersi per maggiori diritti per tutti – è quella che anche tu hai contribuito a lasciare. Un abbraccio a Paola e alla tua numerosa, grande e bella famiglia. Buon viaggio e continua a seguirci.