MERCATO IMMOBILIARE IN FLESSIONE NEL VCO

MERCATO IMMOBILIARE IN FLESSIONE NEL VCO

Il mercato immobiliare in Piemonte frena nei primi tre mesi del 2023. Le case compravendute  registrano una flessione del 7% rispetto al numero di transazioni effettuate nel primo trimestre del  2022. Un calo però inferiore alla media nazionale, che è del -8,3%.  Dall’elaborazione svolta da Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) sui dati  provvisori trasmessi dall’Agenzia delle Entrate, nei primi tre mesi dell’anno si sono concluse quasi  15.000 compravendite, mentre nello stesso periodo nel 2022 sono state realizzate poco più di 16.000  transazioni.   Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte, commenta: Come era nelle attese, l’inizio del 2023 porta la variazione delle compravendite in campo negativo. Si  tratta però di volumi importanti, infatti rappresentano il +23,8% se confrontati con lo stesso periodo del  2019, anno che resta metro di paragone per valutare lo stato di salute del mercato. Inoltre è il secondo migliore primo  trimestre degli ultimi cinque anni, dopo quello del 2022, appunto, che ha rappresentato l’apice della  dinamica espansiva iniziata nel post Covid con il boom di vendite del 2021.  I prezzi nel primo trimestre del 2023 sono sostanzialmente stabili in tutta la regione, dopo un modesto  aumento di fine 2022, intorno al 2%.  Vi è una costante diminuzione della superficie venduta rispetto al 2022 e rispetto all’immediato post Covid, quando è scattata la ricerca di metrature più ampie e della stanza in più. 

Nella città di Torino sono state vendute 3.552 abitazioni nei primi tre mesi di quest’anno, il -7%  rispetto lo stesso periodo del 2022, ma il +12,6% rispetto al primo trimestre 2019.  Nel complesso emerge una diffusa diminuzione dei volumi di abitazioni compravendute in tutte le  province della regione Piemonte. Tra i capoluoghi di provincia si registrano però numeri positivi per le  città di Vercelli (+10%) e di Biella (+9,2%). In campo positivo anche il resto della provincia biellese  (+24,6%) e il novarese (+0,6%): si tratta di poche centinaia di immobili venduti, ma con un tasso di  crescita positivo.  Le peggiori oscillazioni sono segnate ad Asti (-28,3) e a Verbania (-20%). Seguono Alessandria (-11,4%),  Torino (-7%), Cuneo (-3,7%) e infine Novara (-2%).   Le aspettative per i prossimi trimestri dell’anno sono leggermente più positive rispetto  a quelle di fine 2022: l’andamento del mercato tenderà a rientrare sulla curva del 2019, ma con  gradualità e la prospettiva è che i prossimi trimestri segneranno variazioni percentuali negative rispetto  al 2022, ma i volumi saranno ancora importanti.

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.