“Giovani per Cannobio”, gruppo giovanile avente lo scopo di avvicinare i ragazzi alla vita amministrativa della città, ha presentato al Comune una relazione in merito ad alcuni dati emersi dal sondaggio svolto nella fascia di età compresa tra i 12 e i 33 anni in relazione alla necessità di avere un luogo di ritrovo stabile nel periodo estivo, ma soprattutto in quello invernale, stimolando in questo modo il senso di appartenenza alla comunità. Questo perché al termine della stagione turistica Cannobio “si spegne” obbligando i giovani a doversi spostare in località vicine.
Il sondaggio dal titolo “Giovani a Cannobio. Dì la tua!” ha avuto un rilevante successo e ha fatto emergere l’esigenza da parte dei giovani di trovare una collocazione nella comunità cannobiese riuscendo ad essere incisivi per lo sviluppo e la popolarità della piccola cittadina di confine.
Per questo l’istanza ha avuto vasta eco ed è stata portata alla conoscenza degli amministratori locali in modo da stimolare, ed eventualmente avviare, opere per la realizzazione dello spazio richiesto, o un centro dove potersi ritrovare e sviluppare nuove forme di partecipazione ed inclusione.
Promotore e ideatore di questa iniziativa è il giovane Simone Maestroni, classe 2001, cresciuto a Cannobio, studente di giurisprudenza presso la UPO di Novara, da sempre impegnato con una fortissima appartenenza civica alla sua città cercando di contribuire al miglioramento. Una iniziativa davvero meritoria, che ha suscitato interesse anche nei comuni vicini del Verbano.
Matteo Calzaretta
Nella foto Simone Maestroni