E’ il percorso seguito dall’amministrazione comunale per costruire il progetto di gestione del centro eventi Il Maggiore l’argomento del quale in questi giorni più di discute, con visioni diametralmente opposte tra la Giunta che individua un organico progetto di gestione costruito partendo dal nulla e le minoranze che denunciano una accozzaglia di incarichi e consulenze per cui si sono spesi fior di quattrini senza che ancora vi sia nulla di sicuro e di delineato per il funzionamento della nuova struttura. A dare nuova linfa al dibattito sono l’intervento dell’ex sindaco Marzo Zacchera e la risposta del sindaco Silvia Marchionini e dell’assessore Monica Abbiati (da noi entrambi pubblicati) ed è proprio su quest’ultima che si registrano ora nuovi attacchi di consiglieri di minoranza.
E’ triste , da oppositore del Cem della prima ora, dover dar ragione a Zacchera su diversi aspetti, lamenta Renato Brignone di Sinistra & Ambiente, riferendosi in particolare alla incredibile confusione di incarichi e sovrapposizioni varie senza sapere ancora ad oggi cosa si farà, come si farà, chi lo farà e quando si farà l’apertura del teatro, né tantomeno il programma di una possibile stagione estiva ammesso che il teatro venga davvero inaugurato a maggio. Brignone così prosegue: Stride da matti l’affermazione di Abbiati e Sindaco: “Immaginare di avviare l’intero sistema senza il supporto di ricerche oggettive sul contesto avrebbe reso arbitraria qualsiasi scelta”, quando sappiamo che ogni scelta è stata arbitraria. Nessuno studio sulla sala da ballo, non voluta dalla commissione sul Cem e imposta dal sindaco tra gli indirizzi al dirigente. Nessun confronto con la Commissione preposta, solo saltuarie comunicazioni. Nessuna condivisione, nemmeno in giunta , per la scelta della direzione… chiedere in merito lumi all’Assessore Vallone. Insomma, il Cem di Marchionini è fin peggio di quello di Zacchera.
Come di consueto accese anche le critiche di Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi: Il sindaco Marchionini e l’assessore Abbiati ci devono spiegare perche’ hanno conferito consulenze ad Arsi Uni Vco, associazione di cui Abbiati fa parte. Il Sindaco ci deve spiegare perche’ non ha proceduto a gare ad evidenza pubblica per gli incarichi, violando cosi’ trasparenza e norme dello Stato. L’anticorruzione ha prodotto una relazione su Roma Capitale, Cantone sara’ contento che questo faccia scuola anche a Verbania, ovvero leggi e norme dello Stato eluse e non rispettate favoriscono la corruzione e il malaffare.
