
Stefania Minore all’attacco del sindaco Silvia Marchionini dopo la sentenza di assoluzione del consigliere comunale Michael Immovilli e di un attivista querelati dall’amministrazione per i toni della loro critica politica. Non avevamo dubbi sul finale – scrive la consigliera comunale del Grande Nord in un comunicato -, dal momento che viviamo in un paese democratico dove il diritto di critica è sancito dalla Costituzione. Doveva sentirsi proprio offesa per aver chiesto 8000 euro di danni, ma un personaggio pubblico dovrebbe essere abituato alla critica. Quello che dispiace in tutta la vicenda è che il Sindaco abbia utilizzato l’avvocatura pubblica per promuovere querele per presunte offese personali. Non è la prima volta che Marchionini ha utilizzato impropriamente l’avvocato pagato dai cittadini. Con accesso agli atti avevo chiesto nel giugno scorso un elenco dettagliato delle persone querelate; la risposta è arrivata incompleta e con qualche mese di ritardo, ma si evince comunque che il Sindaco ha conferito mandato legaleben sette volte e a più soggetti. L’oggetto della querela sempre lo stesso : offese, offese, affermazioni o dichiarazioni pubblicate su social social o giornali ritenute dalla signora Silvia Marchionini offensive, mentre erano solamente legittime critiche al suo operato. Ora Sindaco non sarebbe il caso che rimborsasse ai cittadini le spese legali? Non solo per questo procedimento, ma anche per quelli archiviati. La domanda sorge spontanea: il Sindaco è permaloso o abusa dell’avvocatura perchè è gratis?
Nella foto Stefania Minore