La lettera di dimissioni dell’assessore Damiano Tradigo è finalmente nota e contiene dure accuse nei confronti dei metodi adottati dal sindaco Silvia Marchionini. Si accusa l’amministrazione di un decisionismo che ha spesso sconfinato nell’assolutismo e si aggiunge che le scelte di governo mai hanno visto un reale confronto, ma sono state semplicemente ratificate. Tradigo aggiunge: Se non si discutono le azioni di maggior impegno collettivo in Giunta e neppure tra i consiglieri, quale è lo spazio deputato alla discussione e al confronto? Abbiamo già stabilito che qualunque cosa decida il Sindaco sia giusta sempre e in ogni caso? Abbiamo forse il nuovo dogma dell’infallibilità del sindaco? A proposito delle decisioni del Sindaco sulla riorganizzazione degli uffici comunali, Tradigo aggiunge ancora che fare le scelte preventivamente senza discuterle con chi dovrà sovrintendere il settore oggetto della riorganizzazione è sbagliato e controproducente o perlomeno non sono io la persona che può accettare questo metodo di lavoro. Sono naturalmente considerazioni che aprono un caso politico e dimostrano, come già di era peraltro intuito, la vera natura di queste dimissioni per le quali, a meno di un totale chiarimento, sembra al momento difficile che Tradigo possa tornare sui suoi passi.
NELLA LETTERA DI DIMISSIONI DURE ACCUSE DELL’EX ASSESSORE TRADIGO AL SINDACO
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