NO DEI SINDACATI DELLA SCUOLA AL DIMENSIONAMENTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ALTO VERBANO

NO DEI SINDACATI DELLA SCUOLA AL DIMENSIONAMENTO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ALTO VERBANO

Le organizzazioni sindacali della scuola del VCO esprimono la loro assoluta contrarietà per le decisioni adottate dai Comuni interessati  sulla chiusura degli Uffici di Segreteria allocati a Villa Bernocchi in Premeno. Denunciano che ciò porterà alla soppressione dell’Istituto Comprensivo dell’Alto Verbano, scuola che opera a vantaggio dei cittadini della zona collinare e montana del Verbano.  Ecco il comunicato che riceviamo e pubblichiamo:

Come organizzazioni sindacali abbiamo sempre sostenuto Sindaci e Comuni impegnati a mantenere sui loro territori importanti funzioni pubbliche e servizi per i cittadini, mentre questa decisione dei Sindaci del Verbano va nella direzione opposta. All’Istituto Comprensivo Alto Verbano sono affidate importanti funzioni pubbliche, ben chiare nelle sue ragioni fondative : “tenere conto della specificità di tutte le scuole dei Comuni dell’Alto Verbano e riunirle, con l’obiettivo di valorizzare le piccole scuole e di mantenere vivi e vitali i comuni della zona montana che circonda Verbania.  Per questo l’encomiabile lavoro del precedente dirigente, dott. Boschini, e oggi quello programmato dal nuovo dirigente, dott.ssa Oliveri, fanno sì che l’offerta formativa proposta metta a disposizione degli alunni che vivono in quella zona una scuola di qualità, attenta a valorizzare le risorse esistenti sul territorio.

E’ nostro fondato timore che la soppressione dell’istituzione I. C. Alto Verbano possa condurre ad un abbandono progressivo e alla chiusura dei piccoli plessi di scuola, perché la spartizione di plessi dei Comuni dell’Alto Verbano a scuole di Verbania potrebbe avere l’effetto di spostare la popolazione scolastica verso scuole del capoluogo, con un impoverimento del progetto educativo e culturale del territorio. Chiediamo quindi a chi ha responsabilità pubbliche ed ai cittadini dei Comuni interessati di riflettere sull’impatto di questo dimensionamento sul tessuto sociale della zona. 

Dal punto di vista sindacale siamo contrari alle operazioni di dimensionamento anche per la ricaduta che questo avrebbe sull’occupazione. Smembrare l’Alto Verbano, distribuendo alunni su altre scuole di Verbania, produrrebbe l’effetto di “riempire” le altre istituzioni scolastiche di alunni, riempimento che comporterebbe, in base ai criteri di assegnazione del Personale docente e non docente, a una consistente perdita di posti di questi ultimi, mentre il personale docente potrebbe perdere la titolarità o, nel migliore dei casi, si potrebbe trovare a dover lavorare su sedi disperse sul territorio; la perdita dell’autonomia significherebbe inoltre la perdita definitiva, in organico, di un posto dirigenziale. Con meno posti di lavoro si aumentano le difficoltà delle scuole; chi riuscirà a garantire la sorveglianza, l’assistenza agli alunni e ai portatori di handicap, l’ apertura e chiusura dei plessi, e tutti i servizi scolastici e amministrativi?

Per questo e per le altre ragioni sopra esposte chiediamo di non procedere al dimensionamento e ai Sindaci di intervenire a salvare l’Alto Verbano con il mantenimento dell’autonomia scolastica. 

Organizzazioni Sindacali Scuola del VCO 

FLC CGIL Novara/Vco Luigi Michele Colecchia,   CISL SCUOLA  Antonella Cabassa,   SNALS Confsal Carmelo Arcoraci

 

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.