Non si placano le polemiche sul caso sollevato dall’ultima seduta del consiglio comunale, quando la vicepresidente Giovanna Agosti, credendo di avere il microfono spento nel corso dei lavori consiliari, si è espressa in termini irriguardosi nei confronti consigliere Giandomenico Albertella. Dopo il botta e risposta tra Voce Libera Vco e gruppo consiliare del Partito Democratico, riceviamo altri interventi. Il primo comunicato è sottoscritto congiuntamente dai gruppi consiliari Alleanza Civica e Comunità.vb, che denunciano la strumentalizzazione del caso in questione dopo il chiarimento personale tra due persone che da anni si conoscono e si occupano attivamente di politica e le scuse – doverose – che ci sono state, per cui il caso si sarebbe dovuto considerare chiuso:
Invece no, perché, purtroppo, come spesso accade, dopo aver ricevuto le scuse si prova a strumentalizzare un errore, benché inopportuno, che non mina ne’ il rispetto dei Consiglio Comunale ne’ tantomeno lo svolgimento democratico dello stesso, ma è dettato solo dall’impeto del momento e dall’ora tarda alla quale il consesso era ancora in corso.
Il livore che traspare dal comunicato di Voce Libera Vco nei confronti del Presidente Agosti è dettato unicamente dalla trasfigurazione di un fatto personale che nulla a che vedere con la politica e le indubbie capacità della Dr.ssa Giovanna Agosti di Presiedere il Consiglio Comunale.
Prova ne è che nel corso della riunione dei Capigruppo che ha preceduto di pochi giorni l’ultimo Consiglio Comunale, si è anche discusso dell’elezione del nuovo Presidente del Consiglio, viste le dimissioni di Albertella pervenute in piena pandemia. Di comune accordo, nell’impossibilità di fare un Consiglio Comunale in presenza per l’elezione del nuovo Presidente, vi è stata piena convergenza circa il fatto che Giovanna Agosti stesse svolgendo benissimo il proprio ruolo, nessuno ha avuto niente da eccepire. Ebbene, ora per un piccolo “peccato veniale” Voce Libera Vco mette in discussione l’imparzialità e la serietà del Presidente Vicario del Consiglio, forse nel tentativo di rispolverare una visibilità e un consenso ormai lontani e perduti. Se da un lato dovremmo essere così grandi da non offendere, dall’altro dovremmo anche essere così nobili da non sentirci offesi.
Rinnovando la nostra fiducia a Giovanna Agosti, invitiamo tutti a concentrarsi sui problemi reali, che sono tanti, e sulle questioni che afferiscono i cittadini, che siamo convinti non vogliono vedere tante energie sprecate per queste leggerezze.
Dal canto suo, ancora Voce Libera Vco controreplica all’intervento del Pd accusandolo di arrampicarsi sugli specchi per difendere l’indifendibile:
Comprendiamo benissimo la difficoltà del PD nel dover difendere a tutti i costi la Consigliera Agosti rispetto alla pessima figura personale e politica fatta. Tuttavia vi è un limite a tutto: la “storia professionale e personale” della Consigliera Agosti nulla ha a che vedere con i concetti di buona educazione e di rispetto dell’avversario politico ai quali evidentemente ella non è avvezza. Ma vi immaginate cosa sarebbe successo se un Consigliere di centrodestra avesse detto “str..zo” a un esponente della maggioranza? Ricordiamo che la Consigliera Agosti non ha nemmeno scritto due righe di scuse. Di fronte ad un PD che con riflessi pavloviani non riesce a prendere le distanze dall’imbarazzante comportamento della Consigliera Agosti, non possiamo che dar ragione ad Enrico Letta quando ieri ha detto che, più che un nuovo segretario, servirebbe un nuovo partito. Magari – aggiungiamo noi – finalmente capace di rispettare l’avversario e di prendere le distanze da un proprio esponente quando questi sbaglia. Non ci vuole molto.
ma dai, con tutti i problemi che abbiamo questi litigano ancora su un qualcosa di oramai sdoganato. Si vede che la coerenza non è di questo mondo, anzi in politica non esiste: chi non ha peccato….