Marinella Franzetti con il sindaco Silvia Marchionini.
L’assessore al personale Marinella Franzetti interviene sulle considerazioni critiche che alcuni gruppi di opposizione, e in particolare Comunità.vb, hanno espresso in riferimento alle nuove deleghe distribuite ai dirigenti del Comune nell’ambito della riorganizzazione degli incarichi dirigenziali annunciata per un miglior funzionamento della macchina amministrativa. Ecco il comunicato diffuso:
In riferimento all’articolo con il quale Comunità.vb (con la doverosa premessa che questi ragionamenti sono materia da addetti ai lavori ) pone un accento critico alle scelte organizzative del sindaco Marchionini, sulla questione della riorganizzazione degli incarichi dirigenziali, mi preme sottolineare, che detta scelta, (affrontata negli opportuni ambiti) è frutto di un pensiero, dettato dalla volontà di ridefinire e rendere meglio rispondenti le risposte dei vari settori, che rappresentano l’ossatura portante della “macchina organizzativa” comunale. Ciò ne modificherà ovviamente l’organizzazione, la pianificazione e conseguentemente la gestione delle risorse umane. Da questa “macchina”, infatti, da qualche anno a questa parte sono derivate le principali criticità, rilevate e segnalate da privati cittadini, da imprese e da ambiti pubblici. Mi preme sottolineare come questa scelta vada collocata nel quadro di un organico e coerente disegno, diretto a rendere razionali e funzionali le scelte organizzative, finalizzandole sia al raggiungimento degli scopi istituzionali che a quelli di efficacia ed efficienza, indispensabili al raggiungimento dei nostri obiettivi. Va da se che in ogni forma di riorganizzazione inevitabilmente alcune figure possono apparire più gravate da nuovi incarichi rispetto ad altre. Nel mio ruolo di assessore al personale sarà mio preciso compito monitorare questo processo costantemente, nel rispetto delle professionalità, valutandone la rispondenza agli obiettivi di semplificazione, efficienza, funzionalità, efficacia ed economicità di gestione, nel pieno rispetto di tutti.
