E’ un esempio di “welfare di comunità” l’odierno trasferimento del “Cafè della Memoria”, che ospita malati di Alzheimer e le loro famiglie, a Villa Giulia per visitare la mostra “Genius Loci” del Museo del Paesaggio. L’iniziativa “Un pomeriggio al Museo” segue infatti l’esempio di precedenti simili esperienze già realizzate al Museo di Arte Moderna di New York o alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che attraverso studi clinici hanno dimostrato portare benefici a questi malati sia sul piano cognitivo che psico-comportamentale. L’esposizione ad opere artistiche e la discussione su di esse offre, infatti, la possibilità di ricevere una stimolazione intellettiva, scambiare idee, connettere il proprio vissuto emozionale con la realtà ritratta nell’arte, accedere a contenuti immagazzinati nella memoria a lungo termine attraverso circuiti emozionali, aumentare la propria autostima, migliorare l’umore e ridurre l’ansia. Il Cafè della Memoria è promosso e gestito dal Consorzio Servizi Sociali del Verbano, dal Servizio di Geriatria dell’Asl Vco , dall’ Associazione Familiari Alzheimer, dalla Fondazione Vita Vitalis e dall’Opera Pia Uccelli di Cannobio. Oltre a dare l’occasione alle persone affette da disturbi della memoria e ai loro familiari di vivere un pomeriggio piacevole e stimolante, questa iniziativa nata grazie alla collaborazione con il Museo vuole contribuire con un piccolo passo alla costruzione di una comunità “dementia friendly” , dove chi è colpito da questa malattia, accompagnato dalla sua famiglia, non si senta escluso ma possa avere la possibilità di partecipare ad attività significative e a godere ancora di una buona qualità di vita.
