Oltre 600 sono stati da tutta la Diocesi i partecipanti al 66° pellegrinaggio Oftal Novara, guidato dal vicario generale, il verbanese monsignor Fausto Cossalter. Da Verbania e dintorni oltre ai normali autobus è partito anche un particolare tipo di pullman-ambulanza, dotato di bagno per disabili, lettighe e pedana elevatrice. Durante i 5 giorni trascorsi a Lourdes gli ammalati sono stati ospitati nell’Accuelil, una sorta di hotel appositamente concepito per poter ospitare un grande numero di persone con difficoltà fisiche. Pellegrini e amici disabili hanno partecipato alle funzioni organizzate in santuario, cogliendo l’occasione per fare amicizia e mantenere un clima di festa. E’ stato un pellegrinaggio ricco di eventi ed incontri inusuali. Ricorrono infatti i 160 anni delle apparizioni Lourdiane e in questo anniversario è partita dalla spianata antistante il Santuario una tappa del Tour de France. Particolarmente significativi poi gli incontri con volti noti della Tv e del volontariato, Massimo Giletti e Fratel Biagio Conte. Giletti si trovava a Lourdes con un’altra sezione Oftal per svolgere una settimana di volontariato; ha anche presentato una piccola festa improntata all’allegria e al divertimento. Più spirituale l’incontro con Fratel Biagio Conte, eremita e missionario laico figlio di industriali palermitani che vive in povertà insieme ai senza tetto. Si è lungamente soffermato sulla necessità di creare una società in grado di non emarginare chi ha difficoltà perché mai nessuno venga messo da parte.