OPERAZIONE RICETTE FACILI, ARRESTI DOMICILIARI PER UN MEDICO E UN DIPENDENTE POSTALE VERBANESI

OPERAZIONE RICETTE FACILI,  ARRESTI DOMICILIARI PER UN MEDICO E UN DIPENDENTE POSTALE VERBANESI

Sono state eseguite dai Carabinieri della Sezione di Polizia  Giudiziaria, coordinati dal Procuratore Olimpia Bossi, due ordinanze di misure cautelari personali  degli arresti domiciliari a carico di un medico di base, operante nella provincia di Verbania, ed un  dipendente di Poste Italiane sempre di Verbania, emesse dal Gip del Tribunale Mauro D’Urso.  Entrambi sono accusati per il rilascio e l’utilizzo di certificazioni mediche false attestanti una malattia per giustificare l’assenza dal servizio, assenza che per il dipendente delle Poste si protraeva da quasi  due anni quando gestiva di fatto un bar intestato al figlio.  L’indagine, poi nominata “ricette facili”, ha permesso di accertare ulteriori condotte criminose  a carico di entrambi, quale quella di corruzione per aver compiuto atti contrari al proprio ufficio,  avendo il medico ottenuto utilità in cambio del rilascio delle certificazioni mediche. Il dipendente delle Poste deve inoltre rispondere anche di truffa aggravata in danno della sua  amministrazione, avendo ingiustamente percepito la retribuzione durante il periodo di falsa malattia.  L’indagine è nata dopo il ritrovamento, a casa del dipendente delle Poste, di numerosa corrispondenza  non distribuita nonché grazie a numerose segnalazioni che lo vedono tranquillamente, nonostante lo stato di malattia dichiarato, gestire un bar  di Verbania frequentato anche dallo stesso medico che  rilasciava i certificati.  Gli accertamenti dei Carabinieri continuano per verificare se vi siano ulteriori posizioni sospette di  altri assistiti dallo stesso medico di base che hanno ottenuto certificazioni di malattia.

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