PD: ALLE POLEMICHE INFRUTTUOSE RISPONDIAMO CON L’ATTENZIONE AI BISOGNI DELLA CITTA’

PD:  ALLE POLEMICHE INFRUTTUOSE RISPONDIAMO CON L’ATTENZIONE AI BISOGNI DELLA CITTA’
I mancati chiarimenti sulla vicenda giudiziaria che coinvolge il Sindaco e l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di maggioranza sono le circostanze che dell’ultima seduta del consiglio comunale hanno messo in primo piano gli aspetti polemici.  A contestare tali sviluppi è ora Roberto Gentina, capogruppo del Partito Democratico: Noi ci occupiamo dei bisogni della città e dunque andiamo al concreto fino al termine del ciclo amministrativo, senza disperdere energie in polemiche infruttuose che lasciamo agli altri.  Per confermare tali intenti, Gentina evidenzia in un  comunicato alcuni dei risultati positivi dell’ultima seduta del consiglio comunale: tra essi la convenzione con soggetti privati per rendere disponibili otto posti auto a Suna,  l’approvazione del regolamento della Protezione Civile, la ristrutturazione con fondi PNRR della casa del custode del cimitero di Intra, ormai dismessa, per realizzare alloggi per persone in difficoltà. Ricorda inoltre le tante opere pubbliche in corso di realizzazione, sempre grazie ai fondo PNRR, e quelle già realizzate e poste a disposizione dei verbanesi,  evidenziando il nuovo parcheggio in via di conclusione in piazzale Flaim e il cantiere prossimo all’apertura per il rifacimento di piazza Ranzoni con una riqualificazione che interesserà anche il tratto di lungolago antistante liberato dai veicoli, il tutto con un accordo di collaborazione tra esercenti e amministrazione comunale.
Nelle foto i lavori in zona piazzale Flaim e Roberto Gentina capogruppo PD in consiglio comunale a Verbania
  1. Stalinisti travestiti da agnelli…

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  2. veramente patetico il tentativo di cambiare discorso di Gentina. Non c’è molto da dire, l’abbandonare l’aula per evitare di affrontare l’argomento oltre ad essere irrispettoso nei confronti dei cittadini firmatari della petizione è quantomeno politicamente vigliacco.

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    • Direi piuttosto che trattasi di una ritirata strategica, poiché si è scelto di abbandonare il campo per evitare di cadere in una becera trappola. La petizione era solo una scusa per instaurare un processo in piazza, anzi in aula consiliare, per poi buttarla nella solita caciara, tipica di certi manettari a senso unico. Meno male che ci sono ancora i tribunali, non quelli famigerati del popolino.

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      • proprio quelli, funzionano alla perfezione e sono imparziali al 1000%: ahahahahahahahaha

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        • Per caso vorresti ergerti a giudice imparziale? Sei proprio sicuro di averne i requisiti? Sicuramente saresti un candidato perfetto per la seconda tipologia….

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      • x Sinistro: evidentemente il mio commento si riferisce all’intervento in piazza Ranzoni. Per la questione della querela da parte della Segretaria Generale credo anch’io che non sia una questione politica, anche se veramente è la sindaca ad affermarlo. Quindi se è una questione politica il Consiglio Comunale è la sede adatta e scappare è scorretto, mentre della questione penale se ne occuperà la Procura, anche se personalmente mi fido di più del Consiglio (ed è tutto un dire) che della Giustizia Italiana.

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        • All’ ordine del giorno c’ erano 2 quesiti: uno sulla petizione riguardante la nuova piazza di Pallanza e l’ altro sulla vicenda del concorso pubblico. La questione politica l’ ha innescata l’ opposizione con varie pubblicazioni sui giornali, antecedenti all’ intervento in Consiglio. Pertanto sui tribunali politici, beh, le varie commissioni d’inchiesta parlamentari bastano e avanzano, senza bisogno di rievocare istituzioni nostalgiche. Infine, sui lavori ad Intra, questa volta a quanto pare l’opposizione ritiene di essere stata ascoltata. Quindi non vedo problemi di sorta.

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          • Ma dai che la sinistra ha massacrato tutti i suoi nemici a forza di condanne prima dei processi! Ma di cosa stai parlando? Avrei voluto vedere un sindaco di destra nelle stessa situazione. sarebbero andati in piazza e avrebbero gridato al fascista disonesto e subito dimissioni. Ma veramente…non avete vergogna!

  3. Le solite supposizioni ed illazioni di chi non ha argomentazioni. Ammesso che sia come dici tu, ma non lo è, ponendosi sullo stesso piano non si dimostra certo di essere migliori o quanto meno una valida alternativa. D’altronde la mancanza di rispetto dell’avversario, non solo in politica, denota un certo retaggio culturale retrogrado, e lo si vede anche dal tono perennemente aggressivo di certi commenti.

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