PD E MAGGIORANZA FANNO MANCARE IL NUMERO LEGALE E SCOPPIA LA POLEMICA

PD E MAGGIORANZA FANNO MANCARE IL NUMERO LEGALE E SCOPPIA LA POLEMICA

Uno schiaffo ai Cittadini e al Consiglio Comunale. Questa è la democrazia del Pd di Verbania.  E’ il duro giudizio espresso da Verbania Futura a margine dell’ultima seduta consiliare di Palazzo Flaim,  in riferimento non solo  ai mancati chiarimenti richiesti sulla vicenda giudiziaria che coinvolge il sindaco Silvia Marchionini, ma anche ad un’altra circostanza che porta nuove polemiche sul rifacimento del lungolago di Pallanza.   La critica riguarda precisamente il fatto che i consiglieri del Pd e del centrosinistra hanno fatto mancare il numero legale abbandonando l’aula, per evitare di discutere i contenuti della
petizione firmata da 450 cittadini, depositata in Comune il 25 luglio 2023.  In essa si chiede di rinviare la
pedonalizzazione della piazza Garibaldi di Pallanza mantenendo le aree destinate a parcheggio e la viabilità stessa esistente, finche’ non sarà ultimato il nuovo parcheggio dotato di almeno 150/200 nuovi posti auto.

Di serata nera del Consiglio Comunale per il Sindaco e per la maggioranza a guida Pd parla anche Giorgio Tigano del Gruppo Misto.  Dopo avere giudicato incoerente rispetto alle richieste avanzate sulla questione giudiziaria la giustificazione che non si può discutere di questioni coperte dal segreto istruttorio, Tigano ritiene che il Sindaco abbia perso una ottima occasione per dimostrare rispetto ai consiglieri eletti e che hanno funzione di amministratori di minoranza (motivo per cui ha abbandonato l’aula con largo anticipo) ed esprime la propria amarezza anche per la mancata discussione della petizione: Ciliegina sulla torta della serata l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza per non discutere la petizione dei cittadini  che chiedevano un ripristino dei posti auto sul lungolago di Pallanza sino alla creazione di un nuovo posteggio.  E Tigano aggiunge:  Gli spiacevoli episodi  accaduti mi mettono nelle condizioni, a fronte di tali atteggiamenti che ritengo irrispettosi verso la Istituzione rappresentativa comunale, di valutare seriamente la inutilità della mia presenza nei
prossimi consigli comunali, ritenendo le mie assenze giustificate per rispetto dei miei elettori e della Democrazia.

E c’è ancora da registrare la presa di posizione del gruppo Centro Civico,  con i consiglieri Massimo Ronchi e Lucio Scarpinato che manifestano il loro disappunto rispetto all’uscita dall’aula dei consiglieri del Pd per non permettere di discutere un punto all’ordine del giorno:  E’ un comportamento dal quale ci dissociamo in modo netto. Esprimiamo il nostro totale imbarazzo e disagio verso un atteggiamento che, inconsapevoli, abbiamo a nostra volta subito. Riteniamo che il confronto debba essere sempre garantito: siamo convinti che la possibilità di esprimere idee ed opinioni non possa mai, in alcun modo essere impedita, a maggior ragione per un argomento che portava all’attenzione del Consiglio Comunale una PETIZIONE sottoscritta da 450 cittadini.  Vogliamo prendere drasticamente le distanze da questo modo di fare politica: i problemi dei cittadini devono sempre essere la priorità alla base di ogni scelta e nell’ultimo Consiglio Comunale questo principio è stato calpestato. Abbiamo peraltro colto l’impaccio del Presidente del Consiglio al quale non è stato risparmiato un comportamento anche privo di “stile” visto che i consiglieri si sono defilati, quasi di soppiatto, senza nemmeno anticipare ufficialmente la loro presa di posizione. Nel rispetto dei cittadini e dei gruppi consigliari di minoranza, ai quali va garantita la più ampia possibilità di esprimere le proprie idee e la propria visione, esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Non vogliamo essere complici di questi atteggiamenti ed anche di altri modi e metodi che troppo spesso hanno inibito condivisione e partecipazione. Anche se non ci siamo fatti coinvolgere in questa condotta irrispettosa, porgiamo comunque le nostre scuse ai cittadini che da luglio aspettano che venga discusso l’argomento oggetto della loro petizione.

 

 

  1. Per fortuna è quasi finito questo sconcio… Qualche mese di pazienza e torneremo a respirare aria pulita

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  2. Quì qualcuno ha la memoria corta……………..Vi ricordate che fine ha fatto la giunta di destra capitanata dall’ Onorevole, altro che aria pulita! Stì alegar…..

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    • Vero, non mi pare che fu un triennio illuminato. Anzi la giunta al comando, quella della svolta secolare, implose per dissidi interni. Come ora: a distanza di mesi già litigano sulla candidatura a sindaco, con tanto di anatemi ed espulsioni. Il nuovo che avanza? Direi piuttosto il vecchiume che ritorna, camuffato da nuovo.

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    • Aria fetida oserei dire… L’unico sindaco non di sinistra non andato bene ma l’alternanza è fondamentale per porre fine a questo regime cattocomunista

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      • Guarda che i cattocomunisti non ci sono più da un pezzo. Riguardo l’ex sindaco verbanese di destra, fu costretto a dimettersi a causa dell’ ostruzionismo di alcuni alleati di giunta, solita aria fritta. Sul grado di efficienza, non credo sia una questione di colore politico dei primi cittadini, bensì di capacità personali. Forse le tue statistiche sono solo la conseguenza ed il risultato di una superiorità numerica.

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        • Mi è venuta voglia di votare ancora.. Chiunque possa car andare a casa questi signori e signore del PD. Mi hai convinto. Grazie!

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          • Non ne avevo alcun bisogno, visto che cambi idea ogni 5 minuti…. Eterna insofferenza!

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