
Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle di Verbania ha diffuso un comunicato a difesa dell’atto del Governo che ha tolto le risorse del bando periferie a 96 capoluoghi di provincia. Ad intervenire sull’argomento è oggi il Partito Democratico del Vco, per segnalare la smentita inequivocabile delle loro argomentazioni da parte di una collega del loro stesso movimento, e precisamente il sindaco 5 Stelle della città di Carbonia Paola Massidda, che in una lettera pubblica al presidente del Consiglio Conte muove le stesse identiche accuse formulate dal sindaco di Verbania e da tutti i sindaci interessati: Ci avete tolto i fondi con un atto unilaterale!
Il comunicato del Partito Democratico così prosegue:
Noi sottolineiamo due passaggi chiave della lettera del sindaco di Carbonia:
1) I soldi c’erano (è il Governo Conte li ha tolti): “non è chiaro il perché non ci sia copertura per un miliardo e seicento milioni da destinarsi ai 96 comuni beneficiari del finanziamento sul bando periferie, poiché 800 milioni sono stati stanziati sulla base di una delibera Cipe e altri 800 milioni attraverso il comma 140 della legge di bilancio del 2016. Bisognerebbe spiegare, come mai tutte le convenzioni e gli atti amministrativi che ne conseguono avevano avuto il benestare della Corte dei Conti che aveva validato il tutto dal punto di vista contabile”.
2) Un accordo con i Sindaci stracciato (dal governo Conte) :”… risulta incomprensibile come un contratto già scritto venga cancellato dall’oggi al domani senza precedenti accordi, senza preavviso, senza condivisione e senza che precisi criteri spieghino come e perché lo stesso sia stato abrogato o rinviato nella sua efficacia…. oggi siamo molto delusi perché sentiamo tradite le nostre legittime aspettative e perché, all’indomani dell’incontro tra Lei e i sindaci, non solo non si è concretizzato un percorso condiviso migliorativo e premiante per chi ha ben operato ma, allo stato, permangono tutte le preoccupazioni e le riserve in merito alle posizioni fin qui esposte e tenute dal Governo”.
Lo ricordiamo: sono ben otto milioni di euro sottratti a Verbania, per cui il parcheggio del Movicentro alla stazione di Fondotoce, il secondo lotto della pista ciclo pedonale tra Suna e Fondotoce, gli interventi sulle spiagge ecc, NON si potranno quindi realizzare (pendolari, turisti, cittadini di Verbania ringraziano).
Un comunicato, quello dei 5 Stelle locali, che arrampicandosi sugli “specchi”, argomentava in vario modo a difesa del Governo anche con i soliti termini aggressivi e maleducati, “marchette elettorali” ecc. Ovviamente un comunicato senza giustificazioni credibili visto che, il comune di Verbania aveva già messo a gara ad esempio (come in altri Comuni italiani), parte dei progetti presentati come per il parcheggio del Movicentro alla stazione (gara effettuata ad agosto) con soldi già inseriti a bilancio e certificati dalla Corte dei Conti.
A smentirli, appunto, il sindaco 5 Stelle della città di Carbonia. Speriamo ora, dopo questa lettera di un Sindaco loro collega di movimento, che i 5 Stelle locali si impegnino a cercare di salvare, con noi, i fondi per Verbania e per tutta la nostra comunità, piuttosto che giustificare questa scelta sbagliata del Governo, scaricando su altri la responsabilità. La lettera è inequivocabile. Non vorremmo che adesso accusino anche il sindaco di Carbonia di non dire la verità.

come volevasi dimostrare…. Probabilmente ora verrà cacciata dal partito mediante votazione sul blog.