PER ROSALTIORA RIPARTE LA GRANDE AVVENTURA DELLA SERIE C

PER ROSALTIORA RIPARTE LA GRANDE AVVENTURA DELLA SERIE C

Dopo la Coppa Piemonte chiusa in prima fase all’ottavo posato su 54 partecipanti, per Vega Occhiali Rosaltiora ricominciare l’avventura in campionato, quella Serie C conquistata alla grande due stagioni or sono e mantenuta con sicurezza nella scorsa annata. Una categoria che è elemento cardine del progetto di Vega Occhiali Rosaltiora con la prima squadra che è vetta della piramide, punto di arrivo per tutto il grande lavoro impostato nel settore giovanile che sta dando i suoi frutti.    Il primo avversario della ragazze di coach Andrea Cova, sabato 19 ottobre alle 20.30 al PalaManzini, sarà Autofrancia Lingotto Torino, formazione neopromossa in Serie C dopo la scorsa stagione in cui fu seconda in D e passò di categoria con i play off. La squadra torinese ha disputato un’ottima Coppa Piemonte, senza perdere partite e dunque è da subito un match da prendere con le molle.

Della formazione verbanese che prenderà parte al torneo in un girone che si annuncia competitivo seppur logisticamente meno complicato di quello che lo ha preceduto, si sa già tutto: uno zoccolo duro confermato (le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, Francesca Magliocco, Emily Velsanto, Beatrice Folghera, Elisa Alessi volti ‘storici’ del club con le confermate Ramona Ghisleni e Martina De Giorgis) ed alcuni volti nuovi, freschi e di valore, giunti dal settore giovanile o da altri club (Vanessa Filippini, Lisa Monzio Compagnoni, Sofia Covisiero, Anna Paracchini, Elisabetta Scur, Martina Incerto).

CoachCova ad inizio stagione preferisce la sostanza ai proclami e dice: Più che di obiettivi parliamo di potenzialità che credo siano davvero molte in questa squadra,  in cui abbiamo inserito un secondo sestetto di giovani del nostro settore giovanile che hanno stimoli e voglia di fare bene insieme al gruppo ‘storico’ di ragazze che sono volti noti con noi e comunque altrettanto giovani ed hanno ancora margini di crescita. L’amalgama e l’affiatamento dopo le prime uscite è sembrato davvero funzionare.

Foto Gian Piero Cardani e Claudio Fogli

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