PROSEGUONO GLI INCONTRI DEDICATI AL DIALETTO

PROSEGUONO GLI INCONTRI DEDICATI AL DIALETTO

Sabato 14 febbraio alle ore 17 prosegue a Villa Olimpia il ciclo d’incontri sul dialetto locale organizzato dal Circolo del Pallanzotto iniziato il 31 gennaio con una relazione dell’archeologa Elena Poletti e con una partecipazione superiore alle previsioni.

L’incontro di sabato prossimo entra nel vivo delle riflessioni sul dialetto affrontando il temaOrigini ed evoluzione del dialetto locale”. Anche questo appuntamento avrà come relatori due noti studiosi di dialetto: Elena Wetzel Weber, curatrice di diverse pubblicazioni sul dialetto locale ed in particolare, in collaborazione con Giuliana Rossi Marchisio, curatrice del glossario etimologico del dialetto di Pallanza pubblicato nel 2010, e Silvano Ragozza, appassionato studioso di dialetti curatore di particolari ricerche e pubblicazioni sugli antichi cognomi ossolani e su cognomi italiani derivati da toponimi delle terre d’Ossola.L’intervento su parole e cognomi sarà preceduto da una conversazione in dialetto preparata da Carla Della Savina e Maria Grazia Parnisari sul tema dei “soprannomi” che fino alla metà del secolo scorso erano molto diffusi nelle comunità locali del Verbano.

Il ciclo si concluderà sabato 21 febbraio con l’intervento del dr. Gianfranco Pavesi, Academia dal Rison di Novara, sul tema: “Dialetto quale futuro?. Dopo aver recuperato la storia e scoperto la ricchezza e l’espressività delle lingue dialettali locali è giusto interrogarsi e riflettere sul possibile ruolo dei dialetti nel presente e futuro delle comunità locali. Questo tema sarà sviluppato nell’intervento di Pavesi che partendo dai risultati di alcune indagini sulla “salute” del dialetto nell’Italia del Nord solleciterà una riflessione sul valore del dialetto ponendosi l’interrogativo che nasce spontaneo: sarà possibile salvarlo? Che fare? Questa serata conclusiva verrà aperta con una “pieces” in dialetto, interpretata da attori di teatro dialettale verbanese. La bellezza espressiva del dialetto verrà infine richiamata nella sua espressione musicale da una breve rassegna di canti popolari verbanesi, interpretati da Nino Fasoli e i suoi amici.

Nella foto il primo incontro sul dialetto.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.