Prenderanno parte anche lavoratori della Provincia del Vco al presidio del 27 maggio alle ore 9.30 sotto la sede della Regione Piemonte in piazza Castello a Torino. La “questione delle province”, a livello nazionale e regionale, sta mettendo in evidenza una grave carenza di risorse finanziarie che condiziona il processo stesso di riordino delle province italiane e rende vani perfino gli intenti di riforma iniziati con la Legge Delrio. Dalla bozza finora in possesso delle Organizzazioni sindacali, per quanto ancora provvisoria, emergono comunque rilevanti carenze, condivise tra tutte le RSU delle province piemontesi. Nonostante le rassicurazioni ricevute – si legge in un comunicato delle RSU della Provincia del Vco -, riteniamo non vi siano le dovute garanzie per il mantenimento del posto di lavoro per tutti i dipendenti delle province piemontesi nonché la garanzia della tutela di tutti i servizi attualmente erogati dalle province alla cittadinanza. Per questi motivi, in concomitanza con la riunione tra Regione e Organizzazioni Sindacali è convocata l’assemblea-presidio dei lavoratori delle province piemontesi e della città metropolitana di Torino davanti alla sede della Regione. Un’altra iniziativa si terrà il 31 maggio in concomitanza con il passaggio a Torino del Giro d’Italia, come già fatto in altre province: i dipendenti delle Province piemontesi e della Citta Metropolitana di Torino parteciperanno a una manifestazione per evidenziare le dannose conseguenze che i tagli ai trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione avranno su tutto il sistema degli enti pubblici. Oltre 40 Province, infatti, sono ormai sull’orlo del dissesto, non esistono più margini per effettuare risparmi e le amministrazioni sono così portate univocamente a effettuare tagli ai servizi e alle spese di personale, con gravi ripercussioni per il territorio tutto e per i posti di lavoro.
