PROVINCIA AL LAVORO PER IL PIANO DI RIENTRO. PRESIDENTE E GIUNTA RINUNCIANO ALL’INDENNITA’. ED E’ ACCOLTO IL RICORSO AL TAR

Una conferenza stampa della Giunta provinciale.

Deliberata dalla Giunta provinciale lo scorso dicembre,  è entrata in vigore dal 1° gennaio la rinuncia alle indennità per Presidente della Provincia, del Consiglio provinciale e degli Assessori. Il risparmio è di circa 200.000 euro all’anno.  Una decisione – commenta il presidente Massimo Nobili –  assunta con senso di responsabilità, di rispetto per chi vive la crisi e per dare un segno tangibile anche ai livelli amministrativi più alti di riduzione dei costi della politica. Gli uffici provinciali sono intanto al lavoro per la redazione del piano di riequilibrio per circa 4 milioni di euro da approvare in consiglio entro il 21 febbraio.  C’è pure da registrare l’ordinanza del Tar che accoglie il ricorso della Provincia del Vco, annulla la delibera della Giunta Regionale con cui venivano definite le risorse del fondo unico per l’esercizio delle funzioni trasferite e impone alla Regione di integrare gli stanziamenti per poterle assolvere, cioè oltre due milioni di euro.  Ciò significa – spiega Nobili che il Tar, considerato che sussiste un danno ‘grave e irreparabile’ e sollevando elementi di illegittimità costituzionale, impone alla Regione di procedere alla copertura delle spese necessarie alla gestione ordinaria delle funzioni trasferiteci. In attesa della sentenza di merito, il tribunale amministrativo ha confermato la validità delle nostre motivazioni, che si sostanziano nella contestazione dell’attribuzione lo scorso anno di soli 912.000 mila euro per l’esercizio di queste funzioni  in settori quali l’agricoltura, ambiente, trasporti, pianificazione territoriali e altri. Per farvi fronte alla nostra Provincia necessitano oltre tre milioni.

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