REFERENDUM E DINTORNI

REFERENDUM E DINTORNI

Dopo i risultati sul mancato raggiungimento del quorum per il referendum nazionale sulle trivelle in mare (e per Verbania anche per quello locale sul forno crematorio), ecco per il Vco il risultato dello scrutinio del 27,53 per cento di cittadini che si sono recati alle urne: di loro il 79,02 per cento ha votato SI, mentre i NO sono il 20.98 per cento.  Intanto si susseguono ad ogni livello i commenti sull’esito della consultazione e si assiste al solito siparietto con cui politici vecchi e nuovi (o sedicenti tali) interpretano a proprio piacimento ciò che le cifre dicono in modo incontrovertibile.  E se sul referendum locale si possono svolgere considerazioni distinte e comunque più articolate, lasciano francamente di stucco dichiarazioni che si ascoltano sul risultato della consultazione nazionale.  C’è poi da considerare un altro aspetto negativo (sul quale non si riflette abbastanza)  e cioè la crescente strumentalizzazione di ogni consultazione referendaria fatta dalle varie parti in causa a fini politici, una tendenza che svilisce il referendum in quanto tale e ne snatura contenuti e scopo.  Una osservazione riguarda infine coloro che, dopo essersi riempiti la bocca con il rispetto della volontà del “popolo sovrano”, dopo un risultato non consono alle loro aspettative si scagliano con insulti e ingiurie contro chi non la pensa come loro. Un modo davvero “singolare” di intendere il rispetto della volontà popolare:  e di rispetto si deve parlare nei confronti di chi ha votato SI e di chi ha votato NO, ma anche  di chi non si è recato alle urne trattandosi di un referendum per il quale la Costituzione prevede il raggiungimento di un quorum. Un concetto elementare, ma che sembra molto difficile far capire!

referendum 16

  1. condivido pienamente: purtroppo in italia vige il principio della dittatura delle minoranze, condita dal politicamente corretto, dal pietismo, dal buonismo ecc. Bisogna invece avere il coraggio di dire che si decide a maggioranza e la minoranza tale deve essere e rispettare le decisioni della maggioranza, senza voler imporre le proprie idee e scelta, ma è una pia illusione!

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  2. Concordo con l’articolo e con Marco, questi sembrano avere la verità assoluta e ti dicono che se non la pensi come loro, sei antidemocratico. Un bel paradosso. Inoltre usano spesso insulti e intimidazioni Scendessero una volta dal loro ego e venissero in mezzo alla gente………..

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