RIFLESSIONI E RICHIESTE DELL’ARCI A FORZE POLITICHE E CANDIDATI IN LIZZA NELLE PROSSIME ELEZIONI

RIFLESSIONI E RICHIESTE DELL’ARCI A FORZE POLITICHE E CANDIDATI IN LIZZA NELLE PROSSIME ELEZIONI

L’Associazione ARCI, Comitato del Verbano-Cusio-Ossola, in previsione delle prossime votazioni amministrative presenta un documento a tutte le liste elettorali e ai candidati.  Il documento è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa da Giancarlo Pizzardi, Marica Spezia, Marcella Zorzit, Giovanni Rondinelli.  L’ARCI , sensibile per sua natura a temi di carattere ambientale e di tutela del territorio, di turismo, cultura, di aiuto e solidarietà con le fasce di persone  piu’ deboli ed esposte a varie problematiche , con questo intervento  vuole chiedere alle forze politiche che governeranno la città un impegno preciso in direzione  dei contenuti presenti  nel documento.  Tra i temi evidenziati nel corso della presentazione e in merito ai quali vengono formulate proposte, ci sono  risparmio energetico e contenimento degli sprechi,  criticità della mobilità cittadina,  raccolta e smaltimento dei rifiuti,  politica del turismo in senso eco-compatibile, riqualificazione delle sponde dei fiumi, tutela della Riserva e della piana di Fondotoce,  recupero e valorizzazione delle potenzialità del territorio,  urbanistica all’insegna di un disegno complessivo che dica stop al consumo del suolo e punti al recupero del patrimonio abbandonato, politiche sociali adeguate alle attuali emergenze.  Ma ecco di seguito il testo integrale del documento distribuito:

Riflessioni e proposte per la prossima tornata di elezioni amministrative a Verbania a cura dell’ARCI – aprile 2019

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L’Associazione ARCI  Comitato del Verbano-Cusio-Ossola, in previsione delle prossime votazioni amministrative,  intende presentare un documento a tutte le liste elettorali . L’ARCI , sensibile per sua natura a temi di carattere ambientale e di tutela del territorio, del turismo, cultura, a temi di aiuto e solidarietà con le fasce di persone  piu’ deboli ed esposte a varie problematiche , con questo intervento  vuole chiedere alle forze politiche che governeranno la nostra Città un impegno preciso in direzione  dei contenuti enunciati nello stesso.  Precisiamo peraltro che il documento è stato redatto volutamente in forma sintetica, pur nella consapevolezza che ciascun tema trattato andrebbe sviluppato con opportune riflessioni che ci ripromettiamo  di affrontare con le parti interessate.                                                                                                                                                                                                                      

AMBIENTE

Riteniamo importante non abbassare la guardia e quindi proseguire con campagne informativo/formative rivolte ai  cittadini rispetto ad alcuni ambiti quali:

– verifica degli impianti idrici per contrastare lo spreco d’acqua quale risorsa vitale,

( confronto e collaborazione con Acque Nord)

-campagna  informativa rivolta ai privati contro lo spreco idrico

– verifica e piano d’intervento su tutte le strutture e impianti pubblici di trasmissione energetica

( c’è ancora molto da migliorare nonostante qualcosa sia già stato fatto)

– Incentivare maggiormente i contributi e i benefit ai privati e alle aziende per l’installazione di impianti solari o comunque di energia pulita e rivolta al risparmio energetico

– campagna informativa e di formazione ( vedi tutti gli ambiti possibili privilegiando le scuole) contro lo spreco alimentare , in questo modo si raggiungono molteplici obiettivi quali : risparmio energetico per la produzione/distribuzione degli alimenti , prevenzione della salute ecc. ecc. )

-Piano strategico stradale per la realizzazione di una rete di piste ciclo/pedonali all’interno della città (Bicincittà aveva a suo tempo presentato un progetto organico in tal senso che è rimasto sulla carta). Incentivare anche l’uso della bicicletta ove possibile.
– aprire un confronto con CONSER per verificare la possibilità di utilizzo di mezzi ecologici (vedi bus per il trasporto scolastico o altro da verificare). Sarebbe tempo di pensare all’utilizzo di navette elettriche frequenti per favorire l’utilizzo del mezzo pubblico  per evitare che continuino a girare per la città i grossi autobus spesso vuoti. Questi ultimi possono essere usati solo nelle ore di punta (studenti, lavoratori)

– riteniamo necessario non abbassare la guardia sulla raccolta differenziata dei rifiuti, insistendo sull’informazione corretta ai cittadini affinché si aumenti la differenziazione dei rifiuti ma soprattutto si metta in atto una formazione civica sulla diminuizione dell’utilizzo degli imballaggi /contenitori di varia natura a fronte dell’utilizzo di borse riutilizzabili. Nel contempo si mettano  in campo strategie nei confronti della grande e media distribuzione perché disincentivino l’uso di contenitori di varia natura in particolar modo di plastica.

–  campagna informativa permanente relativa all’abbandono dei rifiuti in natura (sponde torrenti, boschi, prati, bordi stradali ecc

SETTORE TURISMO

Tale ambito deve avere sempre più prospettive di ampliamento delle  opportunità occupazionali, sollecitiamo peraltro una politica di sviluppo che sia rispettosa del territorio e che si indirizzi su una tipologia di turismo eco-compatibile ; diamo alcuni suggerimenti in merito:

– studio di un piano complessivo destinato all’ “arredo urbano” (rendere piu’ bella la nostra città attraverso uno studio “ estetico” di resteyling

– a seguito degli eventi climatici degli ultimi anni il verde pubblico ha visto una depauperazione preoccupante, è quanto mai necessario un progetto di piantumazione  di nuove essenze in particolare: su tutto il lungolago, in alcune vie e viali, nei parchi di città ( con attenzione per le realtà di frazione) ecc. Tutto ciò attraverso uno studio appropriato che veda la scelta di essenze diverse per tipologia , comprese quelle di carattere floreale ( oggi manca un po’ “la fantasia” nella proposta)

–progetto d’intervento di riqualificazione delle sponde dei torrenti San Giovanni e San Bernardino da destinare all’utilizzo verde e da aprire alla fruizione dei cittadini/e e di un turismo verde

– incentivi per i privati disponibili a dar vita a bed&breakfast ( fonte di introito )

– realizzazione presso l’ex area Acetati di una struttura che sia di servizio informativo per il turista su tutte le aree naturali quali : parchi, riserve, giardini ecc…e anche dimostrativo con una parte appositamente museale , meglio se interattiva ( vedi spostamento del Museo dell’acqua ora a Intra)

. In tale ambito sarebbe auspicabile dare giusta attenzione al passato industriale della nostra città attraverso l’allestimento di spazi museali permanenti possibilmente anche in questo caso interattivi  , mostre , eventi o quant’altro possa far conoscere ed apprezzare una storia locale degna di apprezzamento e di comprensione dell’attuale realtà economica.

Si potrebbe ragionare anche su un “villaggio” per anziani autonomi con strutture legate al benessere del cittadino, su modello nordico, che possa attirare persone che desiderano trascorrere questa  fase della vita sul nostro lago in un luogo protetto, assistito, comunitario , che abbia una valenza più positiva del “ricovero”.

– istituire un Assessorato al Turismo specifico e autonomo con lo scopo preciso di incentivare la programmazione di progetti e percorsi relativi alle nostre risorse artistiche, storiche e ambientali. Abbiamo tante belle realtà, anche minori, che possono divenire oggetto di pacchetti turistici che vadano a intensificare e a variegare l’offerta oltre le solite classiche visite alle Isole e  a Villa Taranto, tutto ciò in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico-culturale della nostra città. La promozione deve superare il locale ed essere diretta anche a livello internazionale, coinvolgendo operatori del settore e albergatori in modo dinamico. Tale scelta potrebbe aprire buone opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.

– tutela e preservazione della Riserva di Fondotoce e della Piana come zona attinente ad essa . Riteniamo che sino ad ora siano già stati realizzati interventi urbanistici che  hanno creato un forte impatto rispetto alla conservazione di questo ambiente di estremo interesse naturalistico , in tal senso ricordiamo i vincoli ambientali dettati dalla Comunità Europea.

URBANISTICA

Ribadiamo un principio che si sente enunciare da anni, ma che non è mai divenuto realtà.  Si deve promuovere finalmente la filosofia dello “Stop al consumo del suolo” con una revisione del PRG. La politica urbanistica è andata avanti finora in modo frammentario e improvvisato, con varianti in corso d’opera secondo le esigenze settoriali, senza l’idea di un disegno complessivo che qualificasse la città.

Invece di continuare a sprecare il territorio , si faccia un censimento di tutto il dismesso anche fatiscente incentivando il riuso e favorendo la contrattazione tra privati e operatori del settore edilizio.

POLITICHE SOCIALI

Stiamo vivendo una fase economica e sociale estremamente difficile per alcune fasce sociali che devono affrontare seri problemi nel sostegno dei bisogni primari ( vedi alimentazione,salute, istruzione).    Tutto ciò richiede di continuare a porre un’attenzione specifica e politiche mirate contro la povertà anche in collaborazione con i Consorzi Socio Assistenziali e in un sistema di rete con chi opera sul territorio per fornire risposte a questo problema.

Casa e lavoro sono ancora oggi bisogni primari sempre più in crescita. Necessario trovare soluzioni con ATC, operatori pubblici e privati per garantire alloggi con affitti ragionevoli per le fasce meno abbienti, per le persone più fragili.

Attivare strumenti quali lavori socialmente utili, tirocini lavorativi che, seppur non risolutivi di una stabilità lavorativa, garantiscono  un utile supporto per superare momenti difficili di inattività , di mancanza o insufficienza di risorse economiche.

Favorire una politica progettuale a favore delle fasce di persone anziane, insistendo su servizi, assistenza, prevenzione alle malattie, strutture dedicate per l’accoglienza, servizi domiciliari intensificati, ecc. Tutto questo in considerazione del fatto che l’aspettativa di vita delle persone sta sempre più allungandosi. Anche in questo settore operare in rete con CISS, ASLVCO, strutture , Associazioni, ecc presenti sul territorio  .

Mantenere una equa politica tariffaria per mense, servizi per l’infanzia , scuola, affinché il costo richiesto non costituisca un deterrente per il loro utilizzo.

In generale le scelte di politica sociale che saranno attuate abbiano anche l’obiettivo di creare un senso di comunità per le persone , di farle sentire meno sole ed isolate nella risoluzione dei loro problemi.

Chiediamo che vengano attivate politiche di inclusione attraverso tirocini lavorativi, corsi di italiano, attività ludiche e sportive.

Si realizzino in collaborazione con altri Enti e associazioni progetti di cooperazione internazionale affinché vi siano ricadute positive anche nei Paesi che da sempre contribuiscono “forzatamente” a garantire il nostro benessere e si avvii una politica di equità nei loro confronti sapendo che la lotta ai cambiamenti climatici passa anche attraverso investimenti in campo agricolo e forestale che contengano la progressiva desertificazione

CULTURA

Verbania è una Città che offre molte e variegate proposte culturali , in tal senso  auspichiamo che sia mantenuto l’alto livello raggiunto , ribadendo che la cultura contribuisce in modo determinante alla qualità di vita e alla crescita formativa delle persone,   in modo particolare delle giovani generazioni a cui va riservata un’attenzione particolare. Riteniamo pertanto che la cultura  rappresenta un connotato importante capace di identificare e qualificare in modo positivo una città .

Suggeriamo di  considerare maggiormente la possibilità di interventi distribuiti nelle varie frazioni in modo da valorizzarne gli aspetti peculiari.

Nella foto la presentazione del documento dell’Arci

 

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