Dopo oltre 7 anni di inattività rinasce il Csir – Consiglio Sindacale Interregionale -. organismo transnazionale emanazione della Confederazione Europea dei Sindacati che si occupa dei lavoratori frontalieri ed è formato dai sindacati confederali italiani di Lombardia e Piemonte e da quelli ticinesi. Secondo a livello europeo con circa 70.000 lavoratori coinvolti, il Csir ha compiti di rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori frontalieri nei confronti delle istituzioni italiane e svizzere. Fanno parte del nuovo Csir Alessandro Tarpini, responsabile frontalieri nazionale della Cgil che è stato eletto presidente, Sergio Aureli di Unia vicepresidente, Pancrazio Raimondo (Uil Frontalieri), il verbanese Luca Caretti (segretario generale Cisl Piemonte Orientale) e Andrea Puglia (Ocst). Si tratta di un evento importante – commenta Caretti – perché, oltre a ripristinare l’attività di rappresentanza su temi che ci riguardano da vicino, la rinascita del Csir segna un momento di svolta nei rapporti istituzionali e sociali della regione, caratterizzata da profonde divisioni e da dinamiche complicate tra i vari soggetti e interessi in campo.
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