RINVIATO IL BLOCCO PER DIESEL EURO 5. LE PRIME REAZIONI

RINVIATO IL BLOCCO PER DIESEL EURO 5.  LE PRIME REAZIONI

Da Roma giunge notizia del rinvio del blocco della circolazione per i mezzi diesel Euro 5 a partire dal 15 settembre che tante discussioni e polemiche aveva suscitato. La prima reazione giunge dal sindaco Silvia Marchionini E’ una notizia che rassicura. La mia prima considerazione è: la Regione e il Governo non potevano pensarci prima? Abbiamo, infatti, assistito a polemiche inutili a Verbania della Lega, partito autore con tutta la destra in Regione di questa misura inopportuna che tanto ha preoccupato i cittadini; a cui ricordiamo che non siamo contro i miglioramenti ambientali (tanto da aver fatto un’ordinanza nel 2021 che non ha pregiudicato la circolazione!) ma contro questa decisione presa in fretta e furia che doveva partire il 15 settembre. Non serviva sviare il problema accusandomi e attaccandomi come Sindaco di Verbania (su un’ordinanza emessa dalla Regione poi…), ma agire da subito con lungimiranza per la mobilità, a partire dal sostegno al trasporto pubblico locale.

Un commento giunge anche da Alice De Ambrogi segretaria provinciale del Partito Democratico:

Se il tema della transizione ecologica, della riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle conseguenze nocive per la salute di tutti noi, non fosse una cosa seria, la sceneggiata della Lega, dei suoi rappresentanti sul territorio (dall’ex parlamentare Montani al consigliere Preioni), della destra tutta (Fratelli d’Italia, Forza Italia ecc.) sembra una barzelletta mal raccontata. Poche settimana fa il Governo regionale di centro destra guidato da Cirio, e con la Lega e la destra forze di maggioranza, ha emanato l’ordinanza che obbligava 76 comuni piemontesi a introdurre alcune restrizioni alla circolazione dei mezzi diesel da Euro 5 in giù, a partire dal 15 settembre. Un’ordinanza fatta male, senza il tempo di mettere in campo incentivi e modalità per venire in contro alle esigenze dei cittadini, inopportuna e non certo realizzabile in pochi giorni. Da qui la rivolta dei Sindaci, tra cui Silvia Marchionini a Verbania, e l’intervento successivo del Governo nazionale che ha rimandato la sua applicazione di due anni. Ora la Lega che ha emesso l’ordinanza con Fratelli d’Italia e Forza Italia in Regione Piemonte, è la stessa che fa i comunicati stampa di giubilo per il rinvio. E’ evidente a tutti che hanno superato la soglia del ridicolo. Non fa invece ridere il tema dell’inquinamento. E ora che c’è tempo bisogna da subito affrontare come introdurre iniziative serie per la riduzione dell’inquinamento, con politiche di incentivi e sostegno, a partire dal trasporto pubblico che la regione Piemonte ha ovviamente tagliato.
  1. L’ordinanza del sindaco di Verbania prevedeva dal 15 settembre 2023 il blocco. Tutto il resto sono ribaltamenti della realtà e propaganda come è tipico della sinistra. Meno male che non ci siamo arrivati al 15. A, questa sinistra non crede più nessuno. Nemmeno la sinistra…

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