SCHIUME SUL LAGO. INTERVIENE ARPA PIEMONTE

SCHIUME SUL LAGO. INTERVIENE ARPA PIEMONTE

Alcuni lettori ci segnalano la lunga e persistente scia schiumosa che si osserva questa mattina a poca distanza dalla riva tra Intra e la curva dell’Eden al largo di corso Vittorio Veneto. chiedendo se si tratti di inquinamento. Il fenomeno è segnalato anche in altri punti del Lago Maggiore ed ecco al riguardo cosa ci segnala Arpa Piemonte, il cui personale ha già effettuato sopralluoghi e prelevato campioni di acqua, poi sottoposti ad osservazione microscopica che ha evidenziato la presenza di cellule algali non ascrivibili a cianobatteri, escludendo quindi la presenza di alghe potenzialmente tossiche. Il fenomeno, pur vistoso, sarebbe correlato alla componente del fitoplancton che caratterizza le acque lacustri: Già negli anni passati si erano verificati fenomeni analoghi (ultimo a settembre 2019, che avevano interessato le acque del Lago Maggiore dalla propaggine sud del Verbano fino al Canton Ticino.  Si tratterebbe di un evento naturale, legato a questioni termiche: In seguito all’abbassamento della temperatura dell’aria, si verificano dei rimescolamenti delle acque del lago, per cui le alghe che si trovano in profondità vengono portate verso la superficie. Degradandosi, rilasciano sostanze che portano alla formazione delle schiume. Le schiume vengono poi trascinate dalle correnti a formare delle scie ben visibili sulla superficie del lago. Da una settimana la temperatura dell’aria si è abbassata e si stanno quindi verificando questi fenomeni, con scie di schiume che si formano rapidamente e altrettanto rapidamente spariscono.

Nella foto la schiuma questa mattina all’altezza della curva dell’Eden in corso Vittorio Veneto

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