SCONTRO MINORE-PD, L’INTERVENTO DEL LEGALE

SCONTRO MINORE-PD, L’INTERVENTO DEL LEGALE

C’è ancora da registrare uno sviluppo a proposito della contrapposizione Minore-Pd sulle frasi sessiste ed è il seguente comunicato stampa dell’avvocato Loredana Brizio dal titolo “Chiarezza e dignità”. Come già accaduto per i precedenti passaggi della vicenda, lo pubblichiamo integralmente perché i lettori possano ulteriormente giudicare sulla base delle argomentazioni addotte:

Di fronte alla vergognosa e sessista frase del rapper “io voglio f… italiana da s … in bocca” la consigliera comunale Stefania Minore in data 11.2.17 aveva commentato “fatevi avanti donne del Pd, siete pronte?”

Tale frase è stata volutamente male interpretata dalle 32 donne del Pd firmatarie del documento piuttosto tardivo, divulgato in data 8.3.17 con cui queste, senza consultare l’autrice del post, hanno ritenuto che la consigliera Minore avesse invitato le donne del Pd a compiere atti sessuali con i richiedenti asilo.

Il documento di cui sopra deve essere censurato in quanto è stato volutamente travisato il messaggio divulgato dalla consigliera e cioè: donne del Pd fatevi avanti per tutelare la dignità della donna, siete pronte a gestire e/o controllare, mediante le cooperative,  tali persone che non esitano a disprezzare il popolo italiano e in particolare le donne.

Pertanto, visto e considerato che al documento è stata data una impronta razzista, allo scopo di ledere la dignità e il decoro della signora Minore,  la stessa non potrà esimersi dall’intraprendere ogni e qualsiasi azione a tutela della propria immagine ed onorabilità nei confronti di chiunque, pubblicamente, a mezzo social network o a mezzo stampa,  salvo che non faccia pervenire immediata rettifica e pubbliche scuse.

Nella foto Stefania Minore

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