SITUAZIONE POLITICA E AMMINISTRATIVA, IN FIBRILLAZIONE I GRUPPI DI MAGGIORANZA

SITUAZIONE POLITICA E AMMINISTRATIVA, IN FIBRILLAZIONE I GRUPPI DI MAGGIORANZA

L’allontanamento dalla giunta dell’assessore ai Lavori Pubblici Nicolo Scalfi non ha provocato solo le polemiche da parte delle opposizioni, ma suscita condizioni di nervosismo e di fibrillazione anche nella maggioranza che sostiene il sindaco Silvia Marchionini.  Se il segretario cittadino del Pd Marco Magni richiama sobrietà nello stile e nei toni in nome del lavoro quotidiano nell’interesse della comunità verbanese, senza sottrarsi al dibattito ma ispirandosi a principi  di stile nelle modalità di rapporto e comunicazione e respingendo le speculazioni di chi coglie ogni occasione per buttare fango su otto di buon lavoro collettivo dell’amministrazione cittadina, il nervosismo in seno al partito è evidente anche perchè la situazione si cala nel clima che già a distanza prelude alle elezioni amministrative del 2024  e alla conseguente elezione di un nuovo sindaco dopo il doppio mandato di Marchionini.  A scaldare ancora di più gli animi sono state indubbiamente le parole dell’assessore alla Cultura Riccardo Brezza in un documento che avrebbe dovuto restare in seno al partito ma che è diventato di pubblico dominio e rivela posizioni diverse e preoccupazioni sulle mosse del Pd e del sindaco.  Gli ultimi sviluppi e l’intervento del segreterio confermano comunque che Marchionini è in posizione di forza nel partito e che la sua linea d’azione non suscita dubbi  ne’ riserve.

Nella maggioranza che la sostiene c’è peraltro anche  il gruppo Verbania Civica con i consiglieri Giovanni Alba, Giovanni Brigatti, Fausto Cavallini, Laura Sau.   Ad un documento diffuso oggi essi sffidano, come consiglieri civici verbanesi, alcune riflessioni proprio sulle osservazioni fatte dall’assessore Brezza nella lettera resa pubblica ma indirizzata alla dialettica interna in seno al
Partito Democratico:
Ovvio che quanto emerge nella missiva sia d’interesse più generale della comunità politica verbanese, in particolare  della maggioranza di governo e per questo ci permettiamo d’intervenire. La coalizione di maggioranza, solo per rammentarlo, è costituita da 13 consiglieri del Pd e 7 civici , con un nostro notevole peso in consiglio. Che cosa salta all’occhio nella lettera ? La lamentela neanche tanto larvata nei confronti del Sindaco, che ha sollevato un suo Assessore dall’incarico perchè non soddisfatta del suo operato, essendo venuto a mancare il rapporto fiduciario. Ora – a essere onesti – le contestazioni sui troppi cantieri aperti e non chiusi in città sono fondate, e quindi è il merito della questione che conta. Chi non ha voluto vedere i problemi legati alle scadenze improrogabili dell’assessorato ai lavori pubblici? La Città ha bisogno di risposte! Si volevano forse far prevalere le logiche difensive del gruppo dirigente di un partito ? O di una sua parte? Cogliamo il momento per fare dunque una serena e obiettiva riflessione, e condividere, ma seriamente,un serio ripensamento di prospettiva. Ci si deve interrogare insieme.

 

Nella foto l’assessore Riccardo Brezza

 

  1. Quindi? Molla anche Brezza?

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