Dopo un lungo periodo di detenzione, un pregiudicato domese di 52 anni è stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Su proposta del Questore del Vco, il Tribunale di Torino aveva già emesso all’inizio del 2019 il decreto applicativo della misura per la durata di tre anni a carico dello stesso, ma allora non era stato possibile applicarla poichè il soggetto era detenuto per un altro procedimento penale. Egli è legato soprattutto allo spaccio di stupefacenti, la misura della sorveglianza speciale triennale prevede obbligo di soggiorno, divieto di uscire prima delle ore 6 e obbligo di rincasare entro le 21. Nel contempo, il pregiudicato non dovrà allontanarsi dalla sua dimora senza avvisare le autorità, non dovrà frequentare pregiudicati e dovrà dedicarsi alla ricerca di un’occupazione lavorativa, il tutto finalizzato al reinserimento sociale al rispetto delle regole di civile convivenza e della legalità.
