Il presidente della Provincia del Vco Arturo Lincio, il capogruppo di maggioranza Giandomenico Albertella e quello di minoranza Maria Rosa Gnocchi a nome dell’intero consiglio provinciale ribadiscono per l’ennesima volta che per garantire la sostenibilità del Piano di Riequilibrio Pluriennale del Vco, approvato dal consiglio provinciale nel 2015 ed aggiornato nel 2017 ed esaminato favorevolmente nello scorso mese di febbraio dal Ministero dell’Interno, e l’approvazione del bilancio di previsione 2020 è inderogabile ed indispensabile il trasferimento dei canoni introitati dalla Regione derivanti dalle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche presenti sul proprio. A tal fine in data odierna hanno inviato a tutti i gruppi consigliari rappresentati nel consiglio regionale del Piemonte, al Presidente della Regione, al Presidente del consiglio regionale ed al consigliere regionale del Vco Alberto Preioni, la richiesta perché sia richiamata in aula con la massima urgenza la proposta di legge regionale n. 59 “Riconoscimento della specificità montana della Provincia del Verbano Cusio Ossola e trasferimento dei proventi dei canoni idrici per l’utilizzo del demanio idrico” depositata in data 15.11.19 e si proceda nella prossima seduta consigliare alla sua approvazione e al conseguente trasferimento a decorrere dal corrente esercizio e per gli anni successivi alla Provincia del Vco degli introiti derivanti dai canoni delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche presenti sul proprio territorio. L’introito dei canoni è condizione fondamentale per la predisposizione del bilancio di previsione 2020 che deve essere approvato entro il 30 giugno 2020.