STALKER RECIDIVO IN MANETTE

STALKER RECIDIVO IN MANETTE

Arrestato due volte e denunciato altrettante. Protagonista un 34enne residente in Valle Vigezzo  irriducibile stalker nei confronti della ex moglie e del suo nuovo compagno.  La sera dell’Immacolata, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore hanno arrestato, in  flagranza di reato, l’uomo indagato per stalking: è la seconda volta in pochi mesi che l’uomo viene arrestato dai Carabinieri per aver  violato le disposizioni del giudice.  Erano passate le 22 dell’8 dicembre quando il 34enne si è presentato in centro a Santa Maria Maggiore  avvicinandosi alla coppia. È stato allertato il 112 e alcuni militari della stazione di Santa Maria  Maggiore, sebbene liberi da servizio, sono usciti immediatamente dalla caserma arrivando sul posto  in pochi minuti e, dopo aver bloccato l’uomo che si trovava a meno di 500 metri dalle vittime, lo  hanno dichiarato in stato di arresto. Espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità  Giudiziaria l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.  Non è stato un episodio sporadico. La vicenda inizia nel giugno scorso quando  la donna ha denunciato l’ex marito per aver smesso di corrispondere l’assegno di mantenimento per  il figlio della coppia. Da quel momento il 34enne ha iniziato a perseguitare l’ex moglie con minacce  e molestie, tanto che i Carabinieri di Santa Maria Maggiore, cui la donna si era rivolta presentando  denuncia, lo hanno denunciato a piede libero per atti persecutori e hanno attivato il codice rosso, richiedendo al Tribunale anche un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna, al figlio e  al nuovo compagno.  Purtroppo la misura si è dimostrata insufficiente verso il vigezzino che non aveva alcuna intenzione  di lasciare vivere tranquilla la coppia. Lo scorso mese di agosto ha raggiunto la ex in centro a Santa  Maria Maggiore e l’ha minacciata e malmenata, tanto che la donna è dovuta ricorrere alle cure dei  sanitari. In quell’occasione giunsero gli uomini dell’aliquota Radiomobile della  Compagnia Carabinieri di Domodossola che arrestarono l’uomo in flagranza di reato portandolo in  carcere a Verbania. Una volta uscito è stato sottoposto ai domiciliari, da cui è evaso ad ottobre, non  facendosi trovare ad un controllo dei militari, che lo hanno denunciato per evasione. Successivamente  le misure sono state sostituite prima con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e infine con  l’obbligo di firma ai Carabinieri. Ovviamente restava sempre attivo il divieto di avvicinarsi alla ex  moglie, al figlio e al compagno.

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