STOP AI TRENI TRA ARONA E DOMODOSSOLA, SE NE E’ DISCUSSO IN PREFETTURA

STOP AI TRENI TRA  ARONA E DOMODOSSOLA, SE NE E’ DISCUSSO IN PREFETTURA

Scatta oggi e durerà fino a settembre per lavori di sistemazione della linea la tanto discussa interruzione del servizio ferroviario tra Arona e Domodossola.  Se ne è discusso in una riunione operativa in Prefettura a Verbania, anche per fare il punto sul servizio sostitutivo bus che continua a suscitare riserve e lamentele; con il prefetto Michele Formiglio erano presenti i sindaci di Domodossola e Stresa e rappresentanti di Trenord e Rfi.   Le sei corse bus quotidiane tra Domodossola e Milano Centrale (piazza IV Novembre a lato della Stazione) per gli utenti di Eurocity sono considerate penalizzanti dal sindaco di Stresa per il rischio di isolamento turistico ed ora si è in attesa di trovare una diversa soluzione.  Per il traffico regionale sono 27 i collegamenti in bus tra Domodossola (piazza Matteotti) e Arona (piazzale Stazione).

  1. Strano che il sindaco o l’ass ai trasporti di Verbania non abbiano presenziato all’incontro, evidentemente per loro va tutto bene. Aggiungo che oggi il bus sostitutivo delle 5.33 non si è visto (stazione di Verbania) e una decina di lavoratori hanno dovuto arrangiarsi a mezzi propri. Sicuramente i lavori sulla linea vanno effettuati, e si comprendono tutte le difficoltà del caso, ma abbandonare così pendolari e turisti, solo per fare bella mostra di se ai seggi o per presenziare a inaugurazioni farlocche, mi lascia basito.

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  2. Scritto dove, cosa, a chi e quando? C’era stata una protesta del sindaco, a mezzo stampa quando la questione è diventata ufficiale, ma tutti lo sapevano già da un anno, tranne i nostri amministratori. All’incontro si poteva chiedere, ai vari interlocutori, ad esempio, di prolungare le corse dei bus sostitutivi fino in città, per evitare un ulteriore disagio con i cambi. Si poteva chiedere di non pagare il pedaggio sulla tratta autostradale fino ad Arona (come era stato fatto per la chiusura del ponte di ferro di Sesto) Comunque come amministratore, avevi l’obbligo di rappresentare i tuoi cittadini a quel tavolo, per quanto tardivo fosse. Invece il nulla più assoluto. Siccome la chiusura della linea si ripeterà anche nei prossimi anni a venire (è già stata calendarizzata), mi auguro che la nuova amministrazione si muova per tempo nella soluzione dei problemi.

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    • Chiedere, anche se poi a decidere sono altri. E non sempre in modo positivo, propositivo e soprattutto risolutivo.

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  3. Oracolo di Intra 10 Giugno 2024, 12:16

    I pendolari per Milano probabilmente non portano voti come i frontalieri ….

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  4. L’amministrazione di Verbania non è andata all’incontro in prefettura, che si trova a Verbania, punto. Tutti in bella mostra ai seggi. Chiedere quante volte, in cinque anni hanno interloquito con Trenord, RFI, Trenitalia ecc. ZERO Basta e avanza

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    • L’ ultima volta circa 3 mesi addietro.

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      • È possibile avere un qualcosa che lo dimostri? Un’articolo di giornale, un comunicato stampa ecc. Mi farebbe piacere leggerlo anche per capire di cosa hanno
        parlato, così ne discuterò sul terzo binario, se volete vi mando la posizione, per trovare la stazione. 🙁

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  5. “https://www.verbanianotizie.it/n1960683-marchionini-su-lavori-linea-arona-verbania.htm#commenti-64435”

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    • In questo articolo non sembra proprio che l’ormai ex sindaco abbia interloquito con Rfi o Regione Piemonte, ma abbia pubblicato un comunicato di semplici (e giuste) proteste.Nella nota ci si lamenta di manchevolezze altrui, ma non vi è nulla di propositivo. Niente di più. Spero che la nuova amministrazione stia più sul pezzo.

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      • Beh, punti di vista.

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        • Più che punti di vista,una prova provata che questa, ormai quasi ex, amministrazione ha avuto il tempismo di un bradipo e si è rivelata incapace di gestire l’intera questione. Confido nel prossimo assessore ai trasporti, di qualsiasi area politica sia, sicuramente non potrà fare peggio…

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  6. Non è cambiato niente, perché non si è fatto niente, neanche andare ad un tavolo (seppur tardivo) con tutte le parti in causa coinvolte, e come detto precedentemente, dove si potevano avanzare richieste plausibili. Per fortuna ora si cambia, in un modo o nell’altro, ma finalmente si cambia.

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  7. Scusate , ma Vi ricordo che esistono le FNM che da Laveno raggiungono essestesse Milano , ( stazione cadorna) ci sarà , se si vuole il “disagio” di prendere il traghetto, che comunque è di gran lunga minore di un trasbordo in autobus, magari fantasma.
    Ho conosciuto decine di Verbanesi che hanno utilizzato questo sistema di trasporto , alcuni per decine di anni, con soddisfazione, ovviamente riorganizzarsi richiede un pò di elasticità mentale .
    Le FS se hanno ” DECISO” di organizzare i lavori con questi tempi e modalita non saranno certamente le proteste degli enti locali e dei “pendolari” a farle desistere o modificare i loro piani. (essendoci a monte accordi internazionali).
    Mettetevi il cuore in pace, ci sono poche alternative a Voi che Usate Il treno !
    Alegar…….. Ugo Lupo

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    • Cittadino pendolino 12 Giugno 2024, 12:25

      Eh caro Ugo. Lei non so se fa il pendolare. Ma è un mestiere difficile. Laveno? Traghetto e tutte le fermate? Facile dirsi. Io ho optato per andare ad Arona in macchina. Chi non fa il pendolare non può capire. Crederemi.

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  8. Ad utilizzare traghetto e le Nord da Laveno, sono/siamo già in tanti ed è una buona soluzione. Qui si discuteva della totale lontananza dell’ ex amministrazione dai problemi dei cittadini. (E qui 2/3 voti li hanno persi) 🙂

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    • Guarda che al ballottaggio ci e’ andato un ex assessore della precedente amministrazione. Gli altri 3, ex sindaca compresa, erano nella coalizione centrista, che non ha mai avuto speranze di ballottaggio. La frammentazione dei voti non c’entra nulla con la problematica ferroviaria, che non e’ la prima volta che si verifica, almeno in questi 10 anni. Evitiamo di strumentalizzare. Se poi si vogliono scaricare le colpe addosso a qualcuno, prova a farlo con le Ferrovie. Forse ti ascolteranno, chissà….

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  9. Giusto, solo che l’attuale candidato del Pd non era né sindaco né assessore ai trasporti. Non è strumentalizzazione, ma solo un dato di fatto. Poi con le Ferrovie (come le chiami tu) non ci devo parlare io, ma doveva farlo l’amministrazione comunale, partecipando al tavolo in Prefettura.

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    • Ma dai, un amministrazione uscente? Capirai il peso politico…. Non credi che sia piuttosto opportuno che lo faccia quella subentrante? Sempre che riesca a cavare un ragno dal buco…. Ad ogni modo, cercare capri espiatori non serve a nulla.

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    • Mauro, non ho simpatia per la giunta e per il sindaco attuali ed uscenti, ma in realtà non potevano fare molto. Probabilmente non hanno fatto niente ma poco conta. Se sei pendolare lo sai bene. Ciao

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  10. a cittadino pendolino ,
    ho lavorato per 40 e passa anni in Lombardia……………posso assicurarti che il quartodora in traghetto all’ andata era ottimo per leggere il giornale o fare colazione quando c’ erano i bar, ed alla sera con gli altri pendolari di ritorno a commentare i fatti del giorno e/o cazzeggiare, e magari a farsi un aperitivo…..ma sopratutto il lasciarsi dietro lo stres di una giornata di lavoro, per non parlare di magnifiche albe e tramonti ,
    altro chè stress autostradale ! alegar Ugo Lupo

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  11. Il ragno dal buco si cava partecipando, discutendo e proponendo anche piccole e plausibili soluzioni. Poi non c’è nessun capro espiatorio,solo una sottovalutazione del problema da parte di chi amministra. Anch’io spero che la nuova amministrazione si faccia carico delle problematiche della linea ferroviaria. Anche se immagino che con i tempi burocratici e di insediamento, la linea avrà già riaperto.

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