SUI PROFUGHI IN ARRIVO NEL VCO E SULLA GESTIONE DELL’EMERGENZA PROFUGHI, LA PROTESTA DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DELLA LEGA NORD

Marcella Severino

Dopo l’arrivo di altri 30 profughi a Omegna, che fanno seguito a quelli già giunti a Domodossola e a Verbania,  agli appelli alla solidarietà  si  affiancano interventi di protesta. E’ il caso di un duro intervento del segretario provinciale della lega Nord, Marcella Severino:  L’operazione “mare nostrum”, dove la nostra Marina Militare italiana viene usata per farci invadere e le scelte scellerate del Governo Renzi, degnamente coadiuvato dal Ministro Alfano, impongono ai territori di doversi allertare e sopperire ad una pessima gestione dell’emergenza, è risultata completamente fallimentare. In un momento veramente critico per tante famiglie italiane, alcune delle quali si vedono sottratti i figli perché a causa della perdita del lavoro non riescono a mantenerli; in un momento in cui non c’é lavoro ed in cui, ogni giorno, chiudono aziende soffocate dalla burocrazia, dalla concorrenza straniera e dalla tassazione e dove questo Governo non riesce a dare risposte concrete, si trovano 300.000 euro al giorno per mantenere persone che entrano illegalmente nel nostro Paese. Aggiungiamo anche una seria preoccupazione di emergenza sanitaria essendo stati riscontrati diversi casi di malattie da anni debellate in Italia. Ai Sindaci e soprattutto a quelli renziani che si prestano a “reggere il gioco” a questa politica deleteria chiediamo di prendere posizione contro l’imposizione ad accogliere i clandestini nei propri comuni e di pretendere almeno che siano stati fatti i dovuti controlli sanitari ed identificazioni che a Domodossola sono avvenuti solo dopo che i profughi erano stati accolti presso una struttura per anziani. La Lega Nord esprime una profonda contrarietà a questo sistema e ad una mancata presa di posizione forte del Governo nei confronti dell’Europa pronta a mettere vincoli di ogni natura, ma assolutamente assente nel supportare lo Stato Italiano in tale emergenza. Nei primi 4 mesi dell’anno gli sbarchi sono stati oltre 20.000 ed il flusso continua ininterrottamente grazie anche alla scelta “illuminata” di abolire il reato di clandestinità. L’Italia ed i territori non possono sobbarcarsi un numero così massiccio di persone. Piena solidarietà alle forze dell’ordine ed agli operatori sanitari per l’immane lavoro che si trovano costretti a svolgere.

  1. si trovano 300.000 euro al giorno per mantenere persone

    Per ogni profugo vengono spesi €30 al giorno. I profughi attualmente presenti nella provincia sono 150 circa. Va anche precisato che questi fondi non gravano sul bilancio della provincia o dei singoli comuni, bensì su quello del ministero degli interni.

    preoccupazione di emergenza sanitaria

    Per fortuna non è vero poiché l’iter di accoglienza inizia con la visita medica avente obiettivo proprio l’individuazione di soggetti da mettere in isolamento.

    si prestano a “reggere il gioco”

    L’accoglienza non è un fatto volontario, viene deciso dal ministero dell’interno e la scelta dei singoli sindaci non conta.

    mancata presa di posizione forte del Governo nei confronti dell’Europa

    I compagni di partito della Sig.ra Severino erano riusciti soltanto a mettersi d’accordo con fu amico Gaddafi affinché i suoi scagnozzi potessero essere pagati profumatamente da noi per poter stuprare e uccidere i profughi prima che essi attraversassero il Mediterraneo.

    Probabilmente “presa di posizione forte” in questo caso riesce molto difficile a chiunque ed è questo il motivo per cui Italia, Spagna e Grecia – paesi maggiormente colpiti da questo problema – hanno così tante difficoltà a riguardo.

    abolire il reato di clandestinità

    Suvvia, questa gente non si ferma davanti ai criminali, prigioni libiche, la necessità di attraversare mari e deserti coi mezzi di fortuna… Non diciamo che il reato di clandestinità possa essere il meccanismo deterrente d’eccellenza visto che durante i 3 anni in cui è esistito non svolgeva questo ruolo.

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