SUL BILANCIO GLI STRALI DELLE OPPOSIZIONI

SUL BILANCIO GLI STRALI DELLE OPPOSIZIONI

Si susseguono i comunicati delle opposizioni che sottolineano i motivi del voto contrario al bilancio di previsione, sul quale le critiche raggiungono anche toni di vere e proprie stroncature.  Forza Italia  evidenzia come iniquo, inopportuno e incoerente nell’attuale momento l’aumento della tassa di occupazione dei plateatici (cui è contraria anche Comunità.vb), una ingiustizia nei confronti degli esercizi commerciali che devono fare nuovi investimenti per migliorare e adeguare i loro dehor.  Oggetto di ripetute critiche da parte di vari gruppi sono l’investimento per il parcheggio del nuovo teatro e le incertezze sugli introiti legati alle vendite di immobili comunali.  Stefania Minore giudica il bilancio dispendioso e fantasioso; di fronte al parere  con riserva dato dai revisori,  comunica di avere depositato con il consigliere Michael Immobilli un esposto alla procura della Corte dei Conti segnalando 12 casi in cui è ravvisabile un grave danno erariale per il Comune, ribadendo l’assoluta contrarietà per un voto a rischio di conseguenze penali e al quale per questo motivo non ha partecipato. Anche Renato Brignone per Sinistra & Ambiente evidenzia i rischi di un bilancio definito anticamera del default in quanto costruito su una forzatura già stigmatizzata dalla Corte dei Conti. Forza Italia Berlusconi segnala criticità a proposito di Tari, alienazioni, piano parcheggi e traffico, manutenzione, servizi ai cittadini, politica turistica.

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