Svanita la possibilità di un consiglio comunale aperto, per la questione del canile che tanto clamore sta suscitando nelle cronache cittadine risulta impossibile organizzare un confronto e un dibattito pubblico con tutte le parti in causa anche al di fuori dell’aula consiliare. La nostra testata aveva già sondato il terreno per verificare se ciò fosse possibile, ma ci eravamo fermati di fronte alla impossibilità di coinvolgere tutti i soggetti interessati, che consideravamo condizione imprescindibile per un dibattito utile e chiarificatore. Lo stesso fallimento si deve registrare ora per un analogo tentativo da parte di Comunità.vb, la cui presidente Valentina Incerto ci invia la seguente nota:
Avremmo voluto parlare del canile, presente, passato e futuro. Avremmo voluto approfondire, dando voce e uguale spazio ai soggetti interessati. Avremmo voluto coinvolgere i gruppi consiliari. Soprattutto avremmo voluto dare uno spazio libero di informazione affinché tutti i verbanesi potessero farsi un’idea del “caso” canile, che di sicuro non è la priorità di Verbania (anche se interessa a molti), ma non è nemmeno argomento da trattare con ignominia o ignorare. Avremmo voluto un’assemblea sul canile organizzata dall’associazione Comunità.vb. La volevamo e l’avevamo prevista per mercoledì 5 novembre nell’auditorium di Sant’Anna. A inizio settimana abbiamo scritto una lettera invitando sindaco, gestore e Amici degli animali, spiegando che avrebbero avuto un tempo sufficiente per parlare e, ciascuno, il diritto di replica agli interventi altrui. Oggi avremmo invitato i gruppi consiliari e iniziato a promuovere la serata, alla quale per la verità non sarebbe probabilmente intervenuto il gestore, che non ha risposto al nostro invito. Il tutto è però saltato ieri sera, quando il Sindaco, che a voce era stata disponibile, ci ha scritto che non riteneva opportuno intervenire “vista la connotazione politica assunta dal tema, che supera la trama amministrativa, potrebbe sfociare in ulteriori polemiche, e stante anche la decisione di aver rinunciato ad un consiglio comunale aperto”. Il Sindaco aggiungeva “riteniamo di aver risposto in ogni modo in Commissione, in Consiglio Comunale, sui media locali, con dovizia e serietà”. In mancanza di due interlocutori su tre e, soprattutto, del più importante, cancelliamo l’evento, che a nostro avviso sarebbe stata una buona occasione di confronto e che in questa formula monca si sarebbe ridotto – davvero – a polemiche contro gli assenti. Pur mantenendo una posizione di fermezza sul rispetto delle regole e delle buone pratiche amministrative, Comunità.vb sulla vicenda canile non ha mai ecceduto nei toni e continuerà a farlo, cos’ come continuerà a vigilare, nell’interesse collettivo, affinché la struttura abbia una gestione regolare, stabile ed efficiente. A questo scopo in settimana cercheremo di capire quale sorte toccherà al canile e ai cani perdurando l’incertezza di un contratto di gestione che non ci risulta sia stato firmato e che, a questo punto, forse non lo sarà.
