Sicuramente ci aspettavamo malumori conseguenti all’accordo stretto con il Presidente Lana per dare al nuovo governo della Provincia un assetto stabile e produttivo per il territorio del VCO, ma le esagerazioni nei moralismi, nei giudizi e negli attacchi personali esigono dei netti chiarimenti:
– in primo luogo consideriamo un po’ retorico e sicuramente inopportuno il riferimento ai “trasformismo”: CENTRO CIVICO è assolutamente coerente con la sua natura, non ha nessuna appartenenza partitica, ha un approccio moderato, liberale, senza nessuna preclusione ideologica: così come stipulò un “PATTO CIVICO” con il candidato sindaco Silvia Marchionini sulla base di accordi amministrativi legati a ruoli e punti di programma, così ha trovato punti di condivisione e obiettivi comuni con il neo Presidente Lana in Provincia. Nessuna trasformazione, si trasformano invece improvvisamente i pareri del Partito Democratico, che senza pregiudizi aveva avvallato il “PATTO CIVICO” due anni fa per recuperare il gap e ribaltare il risultato elettorale del primo turno alle elezioni del capoluogo;
-in secondo luogo è necessario puntualizzare cosa è successo per le elezioni del consiglio della Provincia del VCO: la maggioranza in consiglio comunale di Verbania, ritenendo fondamentale e strategico avere due rappresentanti in Provincia, si è organizzata proponendo due candidati, uno del PD ed uno espresso dalle liste civiche, stabilendo un accordo preciso per la distribuzione dei voti: fatalmente questo non è avvenuto. Il Partito Democratico, non rispettando l’accordo, ha fatto mancare i voti stabiliti al candidato delle liste civiche, Lucio Scarpinato, preferendo un candidato del PD di altro comune! Oltre ad essere stata scorretta nei confronti del candidato e nei confronti delle altre liste civiche, è stata una mossa sfrontata nei confronti dell’interesse del Comune di Verbania, che se non fosse stato per l’esperienza e la “lungimiranza” di Scarpinato, si troverebbe con un consigliere in meno in Provincia. Fortunatamente, Lucio Scarpinato avendo molti contatti e tanta stima sul territorio, ha avuto il sostegno e i voti di altri amministratori, trasversali agli schieramenti politici, garantendosi comunque il posto in consiglio provinciale, risultando il secondo più votato della sua lista: 5.989 voti, di cui solo 1.722 del Partito Democratico verbanese.
CENTRO CIVICO è autonomo: ricordiamo e puntualizziamo che il fatto che faccia parte della maggioranza in Consiglio Comunale a Verbania non significa che sia una costola del Partito Democratico e tanto meno che si identifichi come una formazione di centro sinistra. Come forza moderata di centro e prediligendo le azioni amministrative volte a risultati ed obiettivi concreti si sente libero di stringere accordi che abbiano come fine unico progetti utili al territorio e non solo agli interessi di partito. Questo accordo con il Presidente Lana, netto vincitore alle elezioni, amministratore estremamente concreto e concentrato sulle tematiche del Verbano Cusio Ossola, ha come fine la stabilità dell’ente del cui operato deve beneficiare il territorio del VCO; sicuramente le sinergie e la collaborazione tra Comune di Verbania e la Provincia, di cui Lucio Scarpinato sarà mediatore, potranno produrre effetti positivi per la nostra comunità. Il sindaco Silvia Marchionini potrà continuare a contare sull’appoggio in maggioranza a Verbania ed anche su una valida collaborazione nel consiglio provinciale del VCO, con correttezza e nel rispetto degli accordi amministrativi sottoscritti.
Fin qui dunque l’intervento del Centro Civico. Da parte nostra dobbiamo evidenziare che riceviamo ed ascoltiamo non poche prese di posizione sull’accaduto e che la maggior parte di esse esprime perplessità con l’accusa di creare disorientamento negli elettori. Non capisco come sia possibile questo doppio ruolo – scrive un lettore -. Per fare un esempio, viste le nette contrapposizioni esistenti tra amministrazione comunale di centrosinistra e amministrazione provinciale di centrodestra sulla questione ospedaliera, quali posizioni assumerà il consigliere Scarpinato quando si dovesse affrontare l’argomento? Sconfesserà da una parte ciò che ha affermato dall’altra? E’ davvero incomprensibile.
Nelle foto Fabio Scarpinato e Massimo Ronchi
piccoli renziani crescono….
effettivamente… certa gente la morale proprio non può farla a nessuno. E’ imbarazzante dovere constatare come a rigor di logica, il ragionamento di Ronchi non faccia una piega. La politica locale fa talmente schifo che ce la spiega Scarpinato… meditate https://www.verbaniafocuson.it/n1663862-siete-una-vergogna.htm
Quindi, Sig. Rochi il concetto è “stringiamo un patto con quelli che ci pagano meglio”?
La vicenda continua a destare perplessità. Sono i protagonisti che devono chiarire in modo convincente l’accaduto.
sr
sarà, ma a me sembra di rivedere la storia di Antonio Razzi…